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Esplosioni a Sumy e Cherkasy, allarme in sei regioni: le sirene antiaeree sono scattate anche negli oblast di Kiev, Vinnitsa, Kirovohrad e Poltava — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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17:55
17:55
Danni ambientali per 1,5 miliardi di dollari per la diga distrutta
Il governo ucraino stima in 1,5 miliardi di dollari (1,33 miliardi di franchi) i danni ambientali causati dalla distruzione della diga di Kakhovka, sul Dnipro, avvenuta all'inizio di giugno, che ha provocato gravi inondazioni.
Questa «stima preliminare (...) non include le perdite all'agricoltura, alle infrastrutture, alle abitazioni o il costo della ricostruzione della centrale stessa», ha dichiarato il primo ministro Denys Chmygal in conferenza stampa a Londra, dove si tiene la seconda conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina, dopo quella di Lugano dell'estate scorsa.
15:28
15:28
La Russia mette al bando il WWF
La Procura generale della Russia ha riconosciuto il Wwf come «organizzazione indesiderata», mettendo al bando le sue attività nel paese. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass.
Il Wwf è la seconda organizzazione ambientalista internazionale a fare le spese del clima di repressione delle voci critiche in Russia. Il World Wildlife Fund, già dichiarato «agente straniero», è stato inserito nella lista delle entità «indesiderate» e pertanto le sue attività sono state bandite dal Paese.
È esattamente quanto successo un mese fa a Greenpeace, e le motivazioni si assomigliano. In sostanza il Wwf, che ha sede a Gland (VD), è accusato di aver cercato di ostacolare le iniziative e lo sviluppo industriale nella Federazione russa lanciando allarmi infondati sui rischi per l'ambiente.
Secondo l'ufficio del procuratore generale, alcune iniziative ambientali ed ecoeducative del Wwf «sono usate come copertura per iniziative che minacciano la sicurezza del settore economico», in particolare nei progetti di sviluppo nella regione artica. Nelle motivazioni della decisione, infatti, si afferma che, «con il pretesto di proteggere l'ambiente il Wwf conduce attività mirate ad ostacolare la realizzazione delle politica del paese per lo sviluppo industriale dell'Artico e delle risorse delle regioni subartiche». In tal modo la stessa organizzazione sosterrebbe «restrizioni» alle politiche russe e favorirebbe «lo spostamento della rotta marittima del Nord verso la zona economica esclusiva degli Stati Uniti».
La procura generale elenca una serie di scorrettezze imputate al Wwf, che prenderebbe di mira «grandi società dei settori dell'energia, del petrolio e del gas» impegnate a sviluppare giacimenti di «minerali e metalli preziosi». Il Fondo avrebbe organizzato una rete per raccogliere informazioni per preparare valutazioni sul comportamento delle società dal punto di vista ambientale. Valutazioni che pretenderebbero di essere imparziali, ma che in realtà sono faziose perché basate su standard e criteri decisi dalla sola Wwf per determinare «quali imprese siano degne dello status 'green'».
Anche Greenpeace era stata accusata di «ostacolare la realizzazione di programmi dello Stato russo», oltre che di dare voce a «una propaganda antirussa chiedendo un ulteriore isolamento economico del paese e il rafforzamento delle sanzioni». L'organizzazione aveva reagito denunciando la decisione di Mosca come una mossa «assurda, irresponsabile e distruttiva» destinata a privare la Russia «di uno dei maggiori esperti nel combattere i problemi ambientali».
15:22
15:22
Via libera dei Paesi UE a un nuovo pacchetto di sanzioni antirusse
Via libera dei rappresentanti permanenti dei 27 presso l'UE all'undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. L'approvazione è arrivata alla riunione del Coreper II e riguarda l'ultimo pacchetto di misure messe in campo da Bruxelles e concentrato innanzitutto sull'evitare che le sanzioni in vigore siano aggirate.
Il Coreper II è una delle due formazioni dell'organo la cui sigla sta per Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell'Unione europea. Il Coreper è il principale organo preparatorio del Consiglio europeo. Tutti i punti da includere nell'ordine del giorno del Consiglio (eccetto alcune questioni agricole) devono essere previamente esaminati dal Coreper, a meno che il Consiglio non decida altrimenti.
Il Coreper non è un organo decisionale dell'UE e gli accordi raggiunti al suo interno possono essere rimessi in discussione dal Consiglio, che è l'unico ad avere potere decisionale.
15:16
15:16
Putin: «La controffensiva ucraina rallenta»
C'è «un rallentamento della controffensiva ucraina» e «il nemico sta subendo perdite serie». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando ai laureati delle accademie militari.
Secondo il capo del Cremlino, gli ucraini hanno perso finora «245 carri armati e 678 blindati di vario tipo, compresi francesi e americani», ma le forze di Kiev «non hanno esaurito il potenziale per l'avanzata». Lo riferisce l'agenzia di stampa non governativa russa Interfax.
Stando a quanto riferisce l'agenzia di stampa ufficiale Tass, Putin ha anche fatto riferimento alla strategia militare russa: circa la metà delle forze missilistiche strategiche sono state equipaggiate con i più moderni sistemi missilistici Yars ed è in corso il riequipaggiamento con i missili ipersonici Avangard, ha detto.
Inoltre, la Russia svilupperà «la produzione di massa» di droni che abbiano dimostrato di essere efficaci in combattimento, in modo tale che ne siano equipaggiate «tutte le unità militari, comprese le squadre, i plotoni, le compagnie e i battaglioni», ha aggiunto, sempre stando a quanto indicato da Tass.
14:28
14:28
Putin: «Presto dispiegati nuovi missili nucleari Sarmat»
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che i nuovi missili nucleari Sarmat saranno presto pronti per il dispiegamento. Lo scrive la Tass. I Sarmat sono in grado di trasportare 10 o più testate nucleari.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non crede però che Vladimir Putin sia «pronto» a usare le armi nucleari nel conflitto in Ucraina, perché lo zar «ha paura per la sua vita, la ama molto». Il commento di Zelensky è arrivato durante un'intervista con la Bbc.
In ogni caso, ha aggiunto il presidente ucraino, «non c'è modo di dirlo con certezza, soprattutto per quanto riguarda una persona senza legami con la realtà, che nel XXI secolo ha lanciato una guerra su larga scala contro il suo vicino».
14:07
14:07
Mosca: «Respinti nuovi attacchi, eliminati 730 ucraini»
«Le forze russe hanno respinto nuovi tentativi ucraini di avanzare nel sud e nell'est del Paese eliminando oltre 730 soldati di Kiev nelle ultime 24 ore». Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca nel suo bollettino quotidiano, citato dall'agenzia Tass.
Le perdite più pesanti, aggiunge il ministero, sono state inflitte agli ucraini nella regione di Donetsk, dove 400 militari di Kiev sono stati eliminati. Gli altri scontri più intensi sono avvenuti nel sud del fronte di Donetsk e su quello di Zaporizhzhia. Qui, ha detto il portavoce, Igor Konashenkov, le forze aeree russe hanno bombardato le truppe ucraine nei pressi di Vremevsky distruggendo un carro armato e tre veicoli blindati da combattimento.
13:15
13:15
«Kiev ha attuato 2 raccomandazioni su 7 per l'adesione all'UE»
L'Ucraina ha attuato pienamente due delle sette raccomandazioni della Commissione Europea per poter avviare i negoziati di adesione, ovvero quelle relative alla riforma giudiziaria e alla legge sui media. Lo fa sapere una fonte diplomatica a conoscenza del dossier.
Il Commissario all'Allagamento Olivér Várhelyi ha fornito un aggiornamento ai 27 ambasciatori Ue sugli sforzi compiuti da Ucraina, Moldavia e Georgia per aderire all'Unione. Várhelyi fornirà un ulteriore aggiornamento orale anche al Consiglio Affari Generali informale di domani.
La fonte nota come "progressi" siano stati fatti anche sugli altri cinque punti, che includono la necessità di "portare a termine la riforma del quadro giuridico per le minoranze nazionali", "attuare la legge anti-oligarchi per limitare l'eccessiva influenza degli oligarchi nella vita economica, politica e pubblica", "garantire che la legislazione antiriciclaggio sia conforme agli standard del Gruppo di azione finanziaria internazionale" e "adottare un piano strategico globale per la riforma dell'intero settore delle forze dell'ordine come parte del contesto di sicurezza dell'Ucraina".
La nota verbale è "un passaggio intermedio" e il tema sarà poi affrontato in modo complessivo nel quadro del consueto pacchetto allargamento che la Commissione presenterà ad ottobre. I leader discuteranno l'aggiornamento nel corso del Consiglio Europeo di fine giugno.
Intanto, l'amministrazione militare della città di Kiev ha informato la cittadinanza che alla periferia della capitale "si potranno sentire delle esplosioni", soprattutto nel distretto di Vyshgorod, dove gli artificieri sono al lavoro per "eliminare oggetti esplosivi", cioè per far brillare ordigni inesplosi. "Mantenete la calma", suggerisce il messaggio, rilanciato dal canale Telegram della stessa amministrazione.
12:45
12:45
«Da inizio guerra danni all'ambiente per 52 miliardi»
La guerra con la Russia ha causato danni all'ambiente in Ucraina per più di 52 miliardi di franchi, oltre a danni ambientali che non possono essere stimati in termini monetari: lo ha detto il ministro della Protezione ambientale e delle risorse naturali ucraino, Ruslan Strilets, durante una conversazione con i ministri dell'Ambiente dell'UE. Lo riporta Ukrinform.
Insieme ai Paesi partner, l'Ucraina ha sviluppato metodologie uniche per valutare le perdite ambientali, ha affermato il ministro, sottolineando che dall'inizio dell'invasione nel febbraio dell'anno scorso «le perdite hanno già superato i 52 miliardi».
«Purtroppo ci sono cose che non potremo mai ripristinare. Si tratta degli ecosistemi che sono stati spazzati via nel Mar Nero dopo l'esplosione della centrale idroelettrica di Kakhovka. Si tratta di 20.000 animali potenzialmente morti. Si tratta di specie endemiche che si trovavano solo nel sud dell'Ucraina. Si tratta di perdite che non possono essere stimate in termini monetari», ha aggiunto Strilets.
12:42
12:42
Zelensky: «Progressi nell'offensiva più lenti del previsto»
Volodymyr Zelensky, in un'intervista alla Bbc, ha riconosciuto che i progressi della controffensiva ucraina sono «più lenti del previsto». «Alcune persone credono che questo sia un film di Hollywood e si aspettano risultati ora. Non lo è - ha aggiunto - Ciò che è in gioco è la vita delle persone».
Zelensky ha detto che la spinta militare non sta andando facilmente perché 200.000 km quadrati di territorio ucraino sono stati minati dalle forze russe.
«Qualunque cosa qualcuno possa desiderare, compresi i tentativi di fare pressione su di noi, noi avanzeremo sul campo di battaglia nel modo che riterremo migliore», ha aggiunto Zelensky.
Il presidente ucraino ha ribadito la necessità che l'Ucraina riceva garanzie di sicurezza dalla NATO ma ha affermato che l'obiettivo finale è l'adesione all'alleanza difensiva. «Stoltenberg conosce la mia posizione - ha detto il leader ucraino - Abbiamo detto loro numerose volte: 'Non toglieteci il terreno da sotto i piedi'».
Nel frattempo, un tribunale di Kiev ha mandato agli arresti domiciliari con l'accusa di «negligenza in atti d'ufficio» Roman Tkachuk, responsabile per la sicurezza dell'amministrazione municipale della capitale ucraina per la vicenda di alcuni rifugi antiaerei che sono stati trovati chiusi durante un allarme per un raid aereo russo il primo giugno. Lo scrive su Telegram Rbc-Ucraina.
Un rifugio chiuso a chiave nel distretto di Desnyan, secondo gli inquirenti, costò la vita a due donne e a una bambina di 9 anni: un episodio che ha creato scandalo in Ucraina e suscitato le ire del presidente, Volodymyr Zelensky, e del sindaco di Kiev, Vitaly Klichko.
11:18
11:18
Blinken annuncia 1,3 miliardi di nuovi aiuti dagli USA
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha annunciato oggi lo stanziamento di 1,3 miliardi di dollari di aiuti freschi aggiuntivi, da parte degli USA, per la ricostruzione dell'Ucraina.
Blinken ne ha parlato di fronte alla platea della Ukraine Recovery Conference in corso oggi e domani a Londra.
In precedenza il premier britannico Rishi Sunak aveva messo sul piatto la promessa di 3 miliardi da parte del Regno Unito, sommando impegni vecchi e nuovi.
Intanto, il Pentagono ha sopravvalutato di 6,2 miliardi di dollari il valore delle armi inviate all'Ucraina negli ultimi due anni, circa il doppio delle stime iniziali, una eccedenza che verrà utilizzata per futuri pacchetti di sicurezza. Lo ha reso noto la portavoce del Pentagono Sabrina Singh, spiegando che una revisione dettagliata dell'errore contabile ha rilevato che i servizi militari hanno utilizzato i costi di sostituzione piuttosto che il valore contabile delle attrezzature prelevate dalle scorte della difesa e inviate in Ucraina.
11:17
11:17
«Sale a 41 il numero dei morti per il crollo della diga»
È salito a 41 il numero dei morti per il crollo della diga di Kakhovka nel territorio controllato dai russi della regione di Kherson. Lo rende noto il presidente del governo regionale filorusso, Andrey Alexeyenko, citato dalla Tass.
Ieri, le autorità avevano parlato di 38 morti e 115 feriti ricoverati negli ospedali.
Alexeyenko ha detto che la regione si sta gradualmente risollevando dal disastro, di cui i russi hanno accusato le forze ucraine. In molte aree è stato ripristinato il servizio elettrico e l'acqua si è ritirata. Rimane inondato il distretto di Golaya Pristan, compresa l'omonima città e alcuni villaggi vicini. Le autorità continuano l'opera di disinfezione delle strade e delle case mano a mano che le acque si ritirano. Sono state recuperate le carcasse di 1.600 animali e sono stati vaccinati 6.100 animali domestici.
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto sui social: «vediamo persone felici quando incontrano la bandiera ucraina nelle città liberate, ovunque l'Ucraina ritorna. La gente, le Forze Armate, tutti noi torniamo. E questo significa che la gente ci aspetta ovunque ci sia ancora occupazione. Aspettano e credono che l'Ucraina tornerà. Aspettano e sanno bene che se la Russia ha invaso, non è per sempre».
11:15
11:15
Zelensky: «La pace sia fondata su sicurezza e democrazia»
Una base per la pace fondata sull'unità, la sicurezza e la democrazia: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenuto in videocollegamento alla Conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina apertasi questa mattina a Londra. Lo riporta Rbc-Ucrana.
Zelensky ha delineato cinque aree in cui Kiev ha iniziato a creare una base per la pace. «La prima è il potenziale per l'unità. La seconda è il potenziale per la stabilità. La terza è il potenziale per la crescita. La quarta è il potenziale per la sicurezza. E la quinta, estremamente importante, è il potenziale per la democrazia», ha affermato.
La ricostruzione dell'Ucraina è necessaria per garantire la sicurezza globale, ha aggiunto Zelensky nel videomessaggio trasmesso alla Conferenza di Londra. «Ricostruendo l'Ucraina stiamo ricostruendo molto più di un Paese, ricostruiamo il mondo intero per la nostra e le generazioni future». E ha aggiunto: «Questo processo sarà pacifico, stabile e democratico? Dipende da ognuno di noi».
10:20
10:20
Interruzioni di corrente nei distretti di Kiev e dintorni
La compagnia elettrica statale Ukrenergo ha comunicato di aver dovuto interrompere temporaneamente l'erogazione di corrente in alcuni distretti di Kiev e dintorni. I distretti - si legge su Telegram - sono quelli di Shevchensk, Sviatoshynsk, Solomyansk, Holosiivsk, Podil e Bucha.
«Si è verificata una situazione di emergenza sulle reti di Ukrenergo. Ci sono 100.000 consumatori scollegati in tutta Kiev», ha dichiarato l'amministrazione militare della capitale riferendosi all'operatore energetico ucraino.
Il principale fornitore privato di energia elettrica in Ucraina, Dtek, ha affermato che i blackout si sono verificati a causa di un incidente non meglio precisato e che sono stati segnalati blackout di emergenza anche nel distretto di Buchanskyi della regione di Kiev.
10:06
10:06
«I russi stanno creando fortificazioni nel nord della Crimea»
La Russia ha iniziato a creare linee difensive vicino a Perekop, nel nord della Crimea, preparandosi allo scenario in cui l'esercito ucraino tenta di entrare in Crimea. Lo sostiene l'intelligence del dipartimento della difesa del Regno Unito mostrando anche fotografie satellitari delle trincee.
«Ciò include una zona di strutture difensive lunga 9 km a 3,5 km a nord della città di Armyansk, su uno stretto istmo che collega la Crimea con la regione di Kherson. Queste elaborate barriere indicano che il comando russo considera le forze ucraine capaci di un attacco diretto alla Crimea. La Russia continua a considerare il mantenimento del controllo della penisola la sua massima priorità politica», ha affermato l'intelligence su Twitter.
Intanto, la Russia ha sventato oggi un «attacco terroristico» con droni lanciato dalle forze ucraine nella regione della capitale: lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca, come riporta l'agenzia di stampa Tass.
«Oggi abbiamo sventato un tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico contro strutture nella regione di Mosca con tre droni di tipo aereo - ha dichiarato il ministero -. Tutti i droni sono stati deviati dalla guerra elettronica, hanno perso il controllo e si sono si sono schiantati».
Il ministero ha aggiunto che non ci sono state vittime o danni.
08:54
08:54
Mosca: «Abbattuti tre droni nella regione della capitale»
Tre droni sono stati abbattuti oggi con apparecchiature elettroniche in due quartieri del villaggio di Lukino, alle porte di Mosca: lo hanno dichiarato all'agenzia di stampa Tass ufficiali delle forze dell'ordine.
In precedenza il governatore della regione di Mosca aveva parlato di due droni abbattuti.
«Tre droni sono stati abbattuti dai sistemi di guerra elettronica in un campo vicino al villaggio di Lukino nella Novaya Moskva e nell'area (di schieramento) della divisione Tamanskaya nel (distretto Naro-Fominsky della) Regione di Mosca; sono caduti senza danneggiare alcuna struttura», ha detto un ufficiale delle forze dell'ordine. Secondo le informazioni preliminari, non ci sono state vittime.
Intanto, Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con sei droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana, che sono stati tutti abbattuti dalle forze di difesa aerea del Paese: lo ha reso noto l'Aeronautica militare di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina.
Inoltre, esplosioni sono state udite nelle prime ore di oggi nelle regioni ucraine di Zhytomyr e Khmelnytskyi, secondo i media locali. Tutti gli allarmi aerei scattati nella notte sono stati revocati stamattina.
Esplosioni sono state udite stanotte anche nelle regioni ucraine di Sumy e Cherkasy, riferiscono i media locali. L'allarme antiaereo è scattato anche negli oblast di Kiev, Vinnitsa, Kirovohrad e Poltava.
08:47
08:47
Filorussi: «Danneggiato un binario in Crimea, treni sospesi»
Un binario ferroviario vicino alla città di Feodosia, sulla costa meridionale della Crimea che si affaccia sul Mar Nero, «è stato danneggiato» durante la notte ed il traffico ferroviario è stato sospeso: lo ha reso noto su Telegram l'amministratore russo della penisola, Sergei Aksenov.
«Il traffico ferroviario sarà ripristinato entro due ore. Non ci sono vittime. I servizi competenti stanno lavorando sul posto. Invito tutti a mantenere la calma e a fidarsi solo di fonti di informazione verificate», ha aggiunto.
Le forze ucraine continuano intanto la loro offensiva nella regione di Zaporizhzhia, dove si registra un parziale successo: lo ha detto al canale tv ucraino United News il portavoce dello Stato Maggiore delle forze armate di Kiev, Andriy Kovalev, aggiungendo che contrattacchi delle truppe ucraine sono in corso nella regione di Lugansk. Lo riporta Rbc-Ucraina.
«Le Forze di difesa ucraine continuano a condurre offensive nelle direzioni di Melitopol e Berdyansk (entrambe nella regione di Zaporizhzhia, ndr) , in particolare nelle aree di Novodanilovka-Robotino, Malaya Tokmachka-Verbovoye, Volnoye Polye-Makarovka. Hanno avuto un parziale successo e stanno consolidando le loro posizioni», ha detto Kovalev.
Inoltre, i soldati ucraini continuano a contenere l'offensiva delle truppe russe nelle direzioni di Limansk e Bakhmut. Allo stesso tempo, le Forze armate di Kiev hanno ottenuto un parziale successo nella regione di Lugansk.
«Combattimenti particolarmente pesanti continuano nella direzione di Lyman, nelle aree delle foreste di Yampolevka e Serebryanskyi nella regione di Donetsk - ha sottolineato Kovalev -. Nella direzione di Belogorivka-Shypilivka sono state condotte azioni offensive che hanno avuto un successo parziale e le truppe stanno consolidando le loro posizioni».
07:38
07:38
«Caduti due droni vicino a un'unità militare nella regione di Mosca»
Due droni sono precipitati vicino a un'unità militare nella regione di Mosca: lo ha reso noto il governatore della regione della capitale russa.
Intanto, esplosioni sono state udite nelle prime ore di oggi nelle regioni ucraine di Zhytomyr e Khmelnytskyi, secondo i media locali. Tutti gli allarmi aerei scattati nella notte sono stati revocati stamattina.
Esplosioni sono state udite stanotte anche nelle regioni ucraine di Sumy e Cherkasy, riferiscono i media locali. L'allarme antiaereo è scattato anche negli oblast di Kiev, Vinnitsa, Kirovohrad e Poltava.
06:42
06:42
«Esplosioni nelle regioni di Zhytomyr e Khmelnytskyi»
Esplosioni sono state udite nelle prime ore di oggi nelle regioni ucraine di Zhytomyr e Khmelnytskyi, secondo i media locali. Tutti gli allarmi aerei scattati nella notte sono stati revocati stamattina.
06:38
06:38
«Esplosioni a Sumy e Cherkasy, allarme in sei regioni»
Esplosioni sono state udite stanotte nelle regioni ucraine di Sumy e Cherkasy, riferiscono i media locali. L'allarme antiaereo è scattato anche negli oblast di Kiev, Vinnitsa, Kirovohrad e Poltava.
06:35
06:35
Il punto alle 6.00
Oggi, mercoledì 21 giugno, è il 482. esimo giorno dallo scoppio della guerra in Ucraina. Ecco i principali aggiornamenti delle ultime ore.
«L'Europa troverà mine russe sulle sue
spiagge»
«La
distruzione della diga di Kakhovka ha causato danni per 1,2 miliardi di euro,
l'Europa troverà sulle sue spiagge le mine russe trascinate dalle acque
dell'inondazione»: lo ha dichiarato ieriil ministro dell'Ambiente ucraino
Ruslan Strilets in video-collegamento a una riunione dei ministri dell'Ambiente
UE, come riporta il Guardian. Strilets
ha detto che il crollo della diga è già il più grande disastro ambientale
dall'invasione: «Ci sono cose che non potremo mai ripristinare: gli ecosistemi
spazzati via nel Mar Nero, 20.000 animali probabilmente morti, comprese specie
endemiche che si trovavano solo in Ucraina meridionale», ha detto.
Budanov ricompare in video, Zaporizhzhia
minata dai russi
Il capo
dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov è riapparso in tv smentendo
le notizie sui media russi che da giorni lo danno per morto o in coma dopo
l'attacco russo a Kiev del 29 maggio. «La centrale di Zaporizhzhia è stata
ulteriormente minata. E la cosa peggiore è che il dispositivo di raffreddamento
è stato minato. Se lo disabilitano, allora c'è un'alta probabilità che ci
saranno problemi significativi», ha affermato in una trasmissione tv il cui
video è visibile su RBC-Ucraina.
La Duma approva l'arruolamento dei detenuti
La Duma - la
Camera bassa del Parlamento russo - ha approvato un progetto di legge che
prevede che coloro che stanno scontando pene detentive possano arruolarsi nelle
forze armate durante un periodo di mobilitazione, legge marziale o in tempo di
guerra, ed essere graziati. Lo riportano diversi media, tra cui Novaya Gazeta
Europa. Non possono essere arruolati coloro che sono stati condannati per
«terrorismo», «tradimento», «estremismo» e
«sabotaggio».