Verso le europee

Salvini a Milano tra manifestazioni e contromanifestazioni

Il corteo sovranista promosso dalla Lega è arrivato in piazza Duomo - L’opposizione si manifesta anche attraverso striscioni sui balconi della città
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Red. Online
18.05.2019 18:21

MILANO (aggiornato alle 18.20) - Il corteo sovranista promosso dalla Lega è arrivato in piazza Duomo a Milano, dove è in corso il comizio di chiusura della campagna elettorale di Matteo Salvini per le europee. Il vicepremier ha salutato il popolo leghista e invitato sul palco i governatori di Lombardia e Veneto Attilio Fontana e Luca Zaia. «Gli attacchi di questi ultimi tempi sono gravi - ha detto il presidente lombardo -. Hanno attaccato l’istituzione della nostra regione, le eccellenze, gli imprenditori. Non posso accettarlo». Tra i temi principali della manifestazione, anche quello dei flussi migratori.

«Noi amiamo la madonnina che ci guarda dall’alto. Qui non ci sono estremisti, razzisti, fascisti. La differenza è tra chi guarda avanti, tra chi parla di futuro e di lavoro e chi fa i processi al passato: hanno paura del passato perché non hanno un’idea di futuro. Noi stiamo costruendo il futuro». Lo dice il ministro dell’Interno italiano e vicepremier Matteo Salvini in piazza Duomo a Milano.

È un momento storico talmente importante per liberare il continente dall’occupazione abusiva organizzata a Bruxelles da molti anni. Chi ha tradito l’Europa, il sogno dei padri fondatori, di De Gaulle e De Gasperi? I Merkel, i Macron, i Soros, gli Juncker hanno costruito l’Europa della finanza e dell’immigrazione incontrollata», ha detto Salvini dal palco.

Sono invece diventate oltre un migliaio - secondo gli organizzatori - le persone che sfilano nel corteo anti sovranista organizzato da centri sociali. Non una di meno e antifascisti, in risposta a quello promosso dal leader della Lega, Matteo Salvini, in piazza Duomo.

I manifestanti hanno realizzato anche un flash mob a favore dell’accoglienza nella fontana di piazza del Castello, dove hanno immerso delle barchette di carta. Poi è scattato un applauso «per i compagni» che hanno appeso lo striscione in piazza del Duomo, durante il comizio sovranista, con la scritta «Restiamo umani».

Le proteste per l’arrivo di Salvini a Milano si sono manifestate fin dalle prime ore del mattino anche attraverso le centinaia di striscioni appesi ai balconi della città (guarda la gallery). «Salvini odia, Milano ama», «Solo ponti niente muri», «I nostri balconi più alti dei tuoi muri», «Meno Lega, più legami», «dissenso e libertà e io rimango qua», «Salvini va a ciapà i ratt». Queste alcune delle scritte comparse su muri e striscioni.

Il corteo antisovranista

Pochi minuti fa poi, è partita la contromanifestazione "Per un'Italia e un'Europa pienamente antifasciste" organizzata dall'Anpi provinciale di Milano.

È partito dal Parco Sempione di Milano il corteo antisovranista organizzato da centri sociali, Non una di meno e antifascisti, in risposta a quello promosso dal leader della Lega, Matteo Salvini in piazza Duomo.

Ad aprire il corteo un finto gonfalone con lo stemma della città di Milano, decorato con le coperte termiche utilizzate per il soccorso in mare, e uno striscione con la scritta: «Gran Gala del futuro: salviamo il pianeta estinguiamo il fascismo». Sono diverse centinaia le persone che sfilano verso piazza Castello, accompagnate da musica e balli.