S'alza un altro muro, questa volta tra Estonia e Russia

Il governo di Tallin vuole erigere una barriera di 110 km per garantire anche "la sicurezza dell'area Schengen"
Red. Online
28.08.2015 20:56

ROMA - L'Estonia sta progettando di erigere una barriera lungo tutto il suo confine con la Russia con l'intento di "sicurezza estone e dell'intera area Schengen", in una decisione che appare collegata più alla crisi ucraina e alla crescente tensione fra l'Estonia e le altre repubbliche baltiche ex sovietiche e Mosca che all'immigrazione. Lo scrive il sito della Bbc.

"Il fine dell'opera è di proteggere la frontiera con una sorveglianza al 100% 24 ore su 24, per garantire la sicurezza dell'Estonia e dell'area Schengen", ha dichiarato il portavoce del ministero dell'interno di Tallinn, Toomas Viks, citato dalla Bbc. I lavori, ha spiegato Viks, inizieranno nel 2018 e la barriera, alta 2 metri e mezzo. Secondo il giornale estone Postimees, seguirà solo 110 chilometri del confine russo sui 294 totali, perché la parte restante attraversa il grande lago Peipus. Viene stimato un costo di 71 milioni di euro.

L'iniziativa è già stata stigmatizzata dal vicepresidente della commissione esteri della Duma russa, Konstantin Kosashev, secondo cui l'Estonia non ha molti problemi di immigrazione clandestina. Secondo Kosashev, l'iniziativa di Tallinn ha carattere ideologico, volendo dipingere la Russia come una minaccia per l'Europa.