San Gottardo, la polizia allontana gli attivisti e riapre l'A2

Gli automobilisti incolonnati al portale nord della galleria autostradale del San Gottardo non hanno preso bene la protesta degli ambientalisti di Liberate/Renovate Switzerland. Che, attorno alle 11.30, si sono seduti per terra, in mezzo al traffico, con tanto di striscioni. Clacson, urla, spintoni. Nei video postati dagli attivisti del clima si vede (e si sente) di tutto.
La Polizia cantonale urana, ricevuta la segnalazione dagli utenti della strada, ha raggiunto i «disturbatori del traffico» all'altezza dell'area di servizio di Dieden, a Wassen, prima del tunnel. Gli agenti hanno allontanato le persone dalla carreggiata, si legge in una nota. «Tutte le otto persone coinvolte sono state temporaneamente trattenute e interrogate. La procura di Uri li accuserà di vari reati».
L'autostrada, comunque, è stata riaperta al traffico dopo circa dieci minuti.
La coda di veicoli al portale nord, lo ricordiamo, ha raggiunto i 22 chilometri prima delle 11.00, con tempi di attesa di ben tre ore e 40 minuti. Poco prima delle 14.00, il torpedone di veicoli era sceso a 18 km. Due ore dopo erano 15 i chilometri.
Il ponte di Pentecoste, per molti automobilisti svizzeri ma non solo, è iniziato all'insegna del nervosismo.

Tempi di attesa fino a 1 ora e 50 minuti si registrano anche sulla A13 del San Bernardino.