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Sanna Marin a Davos: «Parlate della mia agenda, non di me»

«Ci si concentra troppo sulle persone, invece vorrei che si parlasse dei contenuti»
© KEYSTONE / GIAN EHRENZELLER
Ats
17.01.2023 20:25

«Non mi piace l'atmosfera politica che si crea quando ci si concentra troppo sulla persona, anziché dei contenuti, dei temi, dell'agenda». È lo sfogo-riflessione di Sanna Marin durante un panel del Forum economico mondiale. Con la premier finlandese che, dopo un'intervista tutta centrata sulla guerra russa in Ucraina e sulla richiesta di Finlandia e Svezia di entrare nella Nato, alla fine non può evitare la domanda sullo 'scandalo' che l'aveva colpita pochi mesi fa per i video i cui era ripresa durante una serata di balli fra amici.

«Ci si concentra troppo sulle persone, invece vorrei che si parlasse dei contenuti» è la frecciata alla copertura mediatica riservata alla premier finlandese. Una riflessione che si accompagna alla domanda 'cosa sarebbe successo se al posto mio ci fosse stato un uomo' e che, all'audience globale di Davos (GR), rivolge una postilla sulla «uguaglianza di genere che in Finlandia è sempre stata molto importante. Siamo un Paese piccolo e non ce la faremmo senza mobilitare tutte le risorse che abbiamo».

Il processo di adesione alla Nato per Finlandia e Svezia «deve andare mano nella mano, perché i due Paesi posseggono tutti i requisiti», aveva detto la premier poco prima che l'intervista virasse, appunto, sul personale. E alle reticenze (ricatti, secondo alcuni osservatori) della Turchia la risposta è che «la ratifica sarebbe dovuta andare più velocemente».

Per la Finlandia «la sicurezza è fondamentale» e se prima poteva esserci cooperazione con la Russia, la guerra impone che Mosca sia sconfitta: «Altrimenti il mondo saprà che non ci sono regole né principi, che vale solo la legge del più forte».

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