Scommesse sportive, stop alle manipolazioni

BERNA - Il Consiglio federale intende rafforzare la collaborazione internazionale contro la manipolazione nel quadro delle scommesse sportive: lo ha deciso nella sua seduta di quest'oggi adottando il relativo messaggio. Per concretizzare l'obiettivo, il nostro Paese ratificherà, quindi, la convenzione del Consiglio d'Europa (la cosiddetta convenzione di Macolin).
La corruzione e la manipolazione delle competizioni sono arrivate a rappresentare un grande rischio per lo sport, si legge in una nota di Berna. Nella maggior parte dei casi tali accordi hanno lo scopo di ottenere vincite illegali. A causa del rapido incremento su scala mondiale delle scommesse sportive legali e illegali, lo sport non è in grado di affrontare da solo questa problematica e richiede l'aiuto delle istituzioni statali. Il Consiglio d'Europa ha quindi elaborato una Convenzione vincolante che è stata aperta alla firma il 18 settembre 2014 in occasione della 13° Conferenza dei ministri dello sport tenuta a Macolin. Entrerà in vigore dopo la ratifica da parte di cinque Stati. Sinora la Convenzione è stata ratificata da Norvegia, Portogallo e Ucraina. Complessivamente è stata firmata da ulteriori 29 Stati.