Ambiente

Se Big Tech emette più CO2 di Belgio e Romania

È quanto emerge dalla seconda edizione dell'osservatorio ESG Big Tech – Il consumo energetico di Amazon, Apple, Facebook, Google e Microsoft è aumentato del 209,5 % negli ultimi quattro anni
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Red. Online
26.05.2023 12:00

Ma quanto inquina la tecnologia? Riformuliamo: le cosiddette Big Tech, ovvero i maggiori protagonisti del settore, Amazon, Google, Apple, Meta e Microsoft, sono o no aziende sostenibili? Non proprio. Questi cinque colossi, infatti, negli ultimi quattro anni hanno emesso più CO2 di Paesi come Belgio e Romania. È quanto emerge dalla seconda edizione dell'osservatorio ESG Big Tech a cura di Karma Metrix. Nell'insieme, si legge nel rapporto, le cinque aziende hanno consumato energia per 75,6 milioni di MWh, più di singole nazioni o, nello specifico, Austria, Algeria e Venezuela. In generale, fa notare Karma Metrix, il consumo di energia di Big Tech – espresso in milioni di MWh – è cresciuto del 209,5% dal 2018 al 2021, l'ultimo anno di cui sono disponibili i bilanci di sostenibilità.

Dai dati, in particolare, emerge che nell'ultimo anno il gruppone formato appunto da Amazon, Google, Apple, Meta e Microsoft ha emesso 125,9 milioni di tonnellate di CO2, più dell'intero Belgio (125,4). L'aumento delle emissioni, dal 2018 al 2021, è stato del 30,8%.

Emerge, altresì, come i cinque giganti della tecnologia – di cui tre leader a livello globale del cloud – si stiano impegnando a fondo per migliorare in termini di sostenibilità, riducendo l'impronta carbonica per fronteggiare l'emergenza climatica in atto. Citiamo, a tal proposito, l'aumento dell'uso di fonti energetiche rinnovabili con conseguente riduzione di fonti fossili, la continua ricerca di efficienza energetica nei data center e via discorrendo. Karma Metrix, al riguardo, ricorda che un sito web produce emissioni di CO2 in due modi: attraverso una modalità poco efficiente a livello di realizzazione o, ancora, a causa dei combustibili fossili che alimentano data center e dispositivi finali dell'utente. 

L’osservatorio ESG Big Tech ha analizzato sia i dati aggregati sia quelli delle singole aziende. I risultati sono stati presentati in conferenza stampa da Ale Agostini, ideatore e amministratore delegato del progetto Karma Metrix: «Per combattere il cambiamento climatico – ha detto – non basta piantare alberi o passare all’auto elettrica: occorre risparmiare energia e ridurre la CO2 anche dalle attività digitali. Con il 60% degli utenti che ignora che l’uso di internet genera emissioni, abbiamo il dovere morale di aumentare la consapevolezza misurando l’impatto del digitale e risparmiando. Da qui nasce l’idea dell’osservatorio ESG Big Tech. Le Big Tech, tre delle quali sono leader mondiali nei servizi di cloud computing, possono e devono fare di più per ridurre la loro impronta carbonica, rendere più consapevoli aziende e utenti che anche la rete inquina. La crisi climatica avanza rapidamente e ciascuno deve fare la sua parte ora».