Si cerca ancora una giovane che viveva in Svizzera

Giorgia Galassi, 22 anni, figura tra gli ospiti registrati all'hotel Rigopiano spazzato via da una valanga
Red. Online
19.01.2017 21:45

PESCARA - "Siamo bloccati da tre metri di neve, ho paura che ci accada qualcosa": questo uno degli ultimi messaggi spedito a familiari ed amici da Giorgia Galassi, 22 anni, ora tra i dispersi sotto la valanga che ha colpito l'hotel Rigopiano. (vedi Suggeriti). Secondo diversi siti di informazione, Giorgia è una ragazza di nazionalità svizzera, proveniente dalla regione di Zurigo e regolarmente registrata all'hotel dove si trovava come turista con il fidanzato Vincenzo Forti, 25 anni. Di loro due non si hanno più notizie.

In un primo tempo si era vociferato che la giovane fosse di nazionalità svizzera, nel primo pomeriggio però, il DFAE ha inviato un comunicato in cui smentisce: "La 22.enne è forse - come sostengono varie fonti - nata e cresciuta nella Confederazione, ma sicuramente non possiede il passaporto elvetico".

I soccorsi - giunti sul posto dopo un tragitto molto difficile di otto ore, tra bufere di neve e detriti - stanno lavorando da quasi un giorno intorno alle macerie dell'albergo, in condizioni proibitive. Tre cadaveri sono stati recuperati per ora da sotto la neve che copre quello che resta della struttura. Due persone sono state tratte in salvo. Si temono fino a 30 vittime.

"I clienti spaventati dal sisma"

"I clienti e le persone presenti all'interno dell'albergo erano spaventate per le forti scosse di terremoto e non tanto per il maltempo e per la neve abbondante. Ovviamente una slavina era inimmaginabile". Lo dice all'ANSA un amico di Roberto Del Rosso, titolare dell'hotel Rigopiano, con cui ieri pomeriggio, verso le 15, si è scambiato dei messaggi. Il proprietario ha riferito al conoscente dei timori degli utenti per le forti scosse e del fatto che tutti erano pronti a partire, si attendeva solo la turbina. Anche Del Rosso è tra i dispersi.

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