“Si proibisca il glifosato”

BELLINZONA - È stata depositata la mozione di Francesco Maggi – granconsigliere dei Verdi – con la quale si chiede di proibire l'utilizzo nel canton Ticino del glifosato, sostanza utilizzata negli erbicidi. Nel testo si legge: «Con la presente mozione i deputati sottoscriventi chiedono al Consiglio di Stato di prendere tutte le misure necessarie per vietare la vendita e l'utilizzo del glifosato, prodotto riconosciuto come "probabilmente cancerogeno per l'uomo" da parte dell'OMS (Organizzazione mondiale della sanità, ndr.). Si tratta di seguire l'esempio del Consiglio di Stato del Canton Vaud che ha varato una serie di proposte legislative per portare gradualmente ad un divieto totale del potente erbicida entro il 2022. Il 20 marzo 2015 l'OMS, per il tramite del Centro Internazionale di ricerca per il cancro, ha classificato 5 pesticidi, tra cui il glifosato,"p robabilmente cancerogeno per l'uomo". Si tratta del secondo livello più grave dopo "certamente cancerogeno". Il glifosato è un principio attivo contenuto in uno dei diserbanti più conosciuti al mondo, il Roundup, che appartiene al gigante americano Monsanto.Il glifosato è contenuto in numerosi prodotti utilizzati nel mondo agricolo e in alcuni prodotti di uso domestico (diserbanti chimici per giardini di piccole dimensioni). Nel 2013 300 tonnellate di questa sostanza sono state vendute in Svizzera. Circa un centinaio di prodotti che possiamo trovare sugli scaffali dei nostri supermercati lo contengono. Questo erbicida può creare conseguenze a tutte le cellule viventi, comprese quelle umane. Questa decisione dell'OMS deve portare a delle profonde riflessioni e a riconsiderare la possibilità di vietare l'utilizzo di questo prodotto tossico per l'uomo e per l'ecosistema».