Spazio

SpaceX: il lancio di Starship è riuscito, poi l'esplosione

Dopo il test rimandato del 18 aprile, SpaceX ha fatto un nuovo tentativo dalla base di Boca Chica, in Texas – Dopo meno di 4 minuti, la nave è stata fatta esplodere in volo per motivi di sicurezza
© KEYSTONE (EPA/SPACEX)
Red. Online
20.04.2023 15:14

Il secondo tentativo di lancio per il razzo Starship di SpaceX (senza equipaggio) è riuscito solo a metà, dopo che nel primo tentativo del 18 aprile il conto alla rovescia era stato interrotto a circa 40 secondi dal decollo, per un problema di pressurizzazione. 

Com'è andata oggi? Motori accesi, conto alla rovescia sospeso, poi countdown ripartito e, infine, il decollo. Ma poi, a 34.000 metri di altitudine c'è stato l'imprevisto. Dopo meno di quattro minuti dalla partenza, Starship ha subito un malfunzionamento, al momento della separazione tra primo e secondo stadio. La nave è stata fatta esplodere in volo per motivi di sicurezza, poiché la mancata separazione dal primo stadio del lanciatore la rendeva altamente instabile. La navetta ha cominciato a roteare in modo disordinato e i tecnici della SpaceX hanno così deciso di distruggerla, dato che il suo rientro a Terra sarebbe avvenuto in modo incontrollato.

Nel primo test in volo, la nave Starship non si è separata dal lanciatore e non tutti i motori del razzo Super Heavy si sono accesi correttamente, ma secondo l'azienda di Elon Musk il test è stato comunque un successo. «Il successo deriva da ciò che apprendiamo e il test di oggi - scrive la SpaceX in un tweet - ci aiuterà a migliorare l'affidabilità di Starship».

Si tratta del primo test di volo «integrato» della navicella Starship (denominata Starship SN24) con il razzo Super Heavy (prototipo Booster 7). Il decollo è avvenuto dalla base di lancio di SpaceX a Boca Chica, in Texas.

Senza equipaggio né alcun carico a bordo, la nave spaziale della SpaceX è destinata ai viaggi su Luna e Marte. Era questo un test cruciale, il cui risultato potrebbe aprire la possibilità dei voli verso Marte, e proprio per questo motivo data e ora del lancio sono state soggette a modifiche continue. L'obiettivo della SpaceX è, infatti, sfruttare questo volo di test per raccogliere il maggior numero di dati utili.

Alto circa 120 metri, si tratta del razzo più grande mai costruito. La propulsione è garantita da 33 motori Raptor a metano liquido e ossigeno liquido, nel primo stadio e 6 motori Raptor nel secondo. Starship sarà un sistema di trasporto spaziale riutilizzabile, ma nel corso dei primi test i due stadi non saranno «riciclati».

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