Strada da sistemare? Cittadini alla cassa

Sì, è stata trovata una soluzione con l’accordo di tutti. Il Municipio di Roveredo, con una lettera trasmessa negli scorsi giorni ai proprietari dei rustici sul Monte Laura, conferma quanto emerso durante l’ultima seduta di Consiglio comunale. Vale a dire la partecipazione dei privati alla sistemazione della strada forestale che porta ai 1.400 metri di altitudine.
La forchetta varierà tra un minimo di 500 (cascina singola) e un massimo di 5.000 franchi (casa di vacanza). Ciò è scaturito dall’esito della conciliazione chiesta dal Municipio dopo i cinque ricorsi inoltrati al Tribunale amministrativo cantonale contro l’avvio della cosiddetta «procedura di comprensorio».
«Parità di trattamento»
L’Esecutivo del Comune bassomesolcinese è «consapevole della necessità di garantire parità di trattamento tra tutti i proprietari coinvolti. Gli accordi si applicano a tutti i privati e a tutti i proprietari di case di vacanza per singola cascina». La decisione, ci risulta, ha comunque fatto storcere il naso a più di un proprietario, soprattutto a coloro che non hanno inoltrato ricorso e che quindi non hanno potuto partecipare alla conciliazione.
L’Esecutivo ribadisce inoltre che non procederà a una nuova pubblicazione della procedura «dal momento che questa prima fase (ora conclusa) era finalizzata unicamente a definire le proprietà incluse (...) e non il contributo a carico di ogni singolo proprietario. Quest’ultimo aspetto sarà invece oggetto della seconda fase».
Disagi, ma accesso assicurato
Il Municipio guidato dal sindaco Gianpiero Raveglia, in conclusione, è cosciente che i lavori di restyling della strada «potranno comportare disagi per i proprietari fondiari interessati. Rimane il fatto che l’uso della proprietà sui monti è garantito e ciò non comporta in principio il diritto ad alcun tipo di risarcimento». La strada, appunto, è forestale e pertanto il suo uso è esclusivamente per scopi forestali, annota il consesso del capoluogo di valle.