Successione di Schneider-Ammann: idonei tutti e tre i candidati

La consigliera agli Stati Karin Keller-Sutter di San Gallo, il "senatore" nidvaldese Hans Wicki e il presidente del Governo di Sciaffusa, Christian Amsler nel giudizio del Comitato direttivo PLR
Johann Schneider-Ammann.
Ats
09.11.2018 15:47

BERNA - Tutti e tre i candidati alla successione in Consiglio federale di Johann Schneider-Ammann, che lascerà la carica a fine anno, soddisfano le condizioni per sostituire l'attuale ministro dell'economia, della formazione e della ricerca. È l'opinione espressa oggi dal Comitato direttivo del Partito liberale radicale svizzero (PLR) all'indirizzo del gruppo parlamentare.

Quest'ultimo dovrà decidere il 16 di novembre, secondo il calendario stabilito dal PLR, chi e quante persone presentare all'Assemblea federale che si terrà il 5 di dicembre.

Per la poltrona del bernese Schneider-Ammann sono in corsa la consigliera agli Stati Karin Keller-Sutter di San Gallo, il "senatore" nidvaldese Hans Wicki e il presidente del governo di Sciaffusa, Christian Amsler. Il gruppo parlamentare PLR dovrà stabilire quanti candidati presentare e il sesso.

Al momento, la persona maggiormente indicata per entrare in governo è la sangallese Keller-Sutter, tra l'altro presidente della Camera dei Cantoni, e già sfortunata candidata alla successione di Hans-Rudolf Merz nel 2010, quando venne proprio sconfitta da Johann Schneider-Ammann. Molti PLR vedrebbero di buon occhio il ritorno di una donna PLR nell'esecutivo federale, dopo le dimissioni forzate di Elisabeth Kopp nel 1989.

Al momento, tutti e tre i candidati del PLR sono impegnati in una serie di incontri con la popolazione nella Svizzera tedesca e romanda. Dopo la scrematura operata dal gruppo PLR sotto il "Cupolone", il/la prescelto/a o i prescelti dovranno ancora sottoporsi all'esame degli altri gruppi parlamentari, che forniranno, oppure no, le rispettive indicazioni di voto.

Il 5 di dicembre, oltre ad eleggere il successore di Schneider-Ammann in Consiglio federale, le due Camere riunite dovranno anche eleggere la persone che sostituirà anche la ministra dimissionario Doris Leuthard del PPD.