Svizzera-Croazia, passi avanti

BRUXELLES - In occasione della riunione odierna del gruppo di lavoro UE/AELS, la Croazia ha valutato positivamente la proposta elvetica per risolvere la vertenza sulla libera circolazione delle persone con paese balcanico. In questo modo è stato superato un ostacolo in vista dell'approvazione, da parte dell'UE, del mandato negoziale per un accordo istituzionale con la Confederazione.
Il mandato non è però ancora stato formalmente trasmesso all'istanza superiore, il Coreper (i rappresentanti dei 28 stati membri), poiché deve ancora essere chiarito un punto. La presidenza greca ha insistito sull'obbligatorietà dell'estensione della libera circolazione alla Croazia, afferma un diplomatico europeo all'ats.
La Svizzera ha proposto alla Croazia di applicare la libera circolazione delle persone senza formalmente firmare il protocollo sull'estensione dell'accordo concluso tra la Svizzera e l'Unione europea (UE). Se tale opzione è fattibile, "gli Stati Ue sono disposti a rivedere la loro posizione in merito agli accordi Erasmus+ e Orizzonte 2020", ha precisato il diplomatico.