Che cosa ci faceva l'Airbus A350 di Swiss a Taranto?

Che cosa ci faceva, oggi, il nuovo Airbus A350 di Swiss a Taranto? Bella domanda. Di sicuro, lo scalo pugliese non è servito, su base regolare, dalla compagnia svizzera. Compagnia che, invero, anni fa aveva tentato di attivare una rotta. In ogni caso, parliamo di un aeroporto di «rilevanza nazionale». Di più, Taranto è diventato, con il tempo, un centro di ricerca, sviluppo e sperimentazione per l'aviazione.
Stamane alle 10.54, tornando a Swiss, l'A350 con livrea Wanderlust è atterrato alle 10.54 sulla pista dell'aeroporto di Taranto. Si trattava, scrive il portale specializzato aeroTELEGRAPH, del volo LX 5550. «Stiamo effettuando un addestramento all'atterraggio» ha confermato, su precisa richiesta, una portavoce del vettore ad aeroTELEGRAPH. A bordo dell'HB-IFA c'erano diversi piloti di Swiss. I quali, in seguito, hanno effettuato una serie di decolli e atterraggi, come si evince dai dati di Airnav Radar.
Taranto, leggiamo, non è una scelta casuale. Al contrario, l'aeroporto dispone di una pista abbastanza lunga (3.200 metri) e larga (45) per ospitare un aereo delle dimensioni dell'Airbus A350. Qui, d'altro canto, decolla e atterra il Boeing Dreamlifter su base settimanale: Leonardo, infatti, gestisce uno stabilimento nei pressi dello scalo dove vengono prodotte sezioni della fusoliera del Boeing 787 Dreamliner. E ancora: le condizioni meteo, in Puglia, generalmente sono buone, con tempo soleggiato, visibilità eccellente e venti leggeri. Il massimo, insomma, per completare l'addestramento degli equipaggi. Non solo, il fatto che lo scalo, oggi, non ospiti voli commerciali fa sì che lo spazio aereo attorno a Taranto sia relativamente libero. Swiss, scrive al riguardo sempre aeroTELEGRAPH, aveva già utilizzato Taranto con un altro dei suoi bestioni, il Boeing 777-300 ER.
Il prossimo 25 ottobre l'A350 – il primo dei dieci che la compagnia di bandiera elvetica integrerà nella sua flotta – effettuerà il suo primo volo con passeggeri: da Zurigo a Palma di Maiorca e ritorno. I primi impieghi del nuovo Airbus avverranno volutamente su rotte a corto raggio, per consentire ai piloti della compagnia di completare rapidamente la loro formazione su questo velivolo. Il 20 novembre, verosimilmente, l'A350 (battezzato «Losanna») effettuerà invece il suo primo volo a lungo raggio, trasportando passeggeri da Zurigo a Boston.