Svizzera

Chiusa «a forza» la fondazione di Ginevra che doveva aiutare Gaza

Cesserà di esistere in Svizzera la Gaza Humanitarian Foundation – Dopo le polemiche sollevate dalle rivelazioni del New York Times, era rimasta una scatola vuota e ora Berna ne ordina lo scioglimento
Red. Online
02.07.2025 13:48

È stata fin da subito al centro di controversie, tanto che il direttore aveva fatto le valigie non più di un mese fa. Di fatto, la Gaza Humanitarian Foundation (GHF) di Ginevra è rimasta una scatola vuota: doveva servire a consegnare aiuti umanitari alla popolazione della Striscia. Invece, verrà chiusa d'autorità senza avere inviato un solo pacco di cibo.  

La decisione di chiuderla del tutto è stata presa dal Dipartimento federale dell'Interno, che ha confermato alla RTS la notizia anticipata oggi dall'Handelsblatt. Un passaggio formale, che pone fine a una controversia iniziata un anno fa con l'apertura dell'ufficio ginevrino della fondazione, oggi presieduta dal reverendo americano Johnnie Moore.

Tra destra evangelica e Israele

Uomo d'affari e leader della destra evangelica - tra le altre cose è consigliere personale di Donald Trump -, Moore è succeduto il mese scorso all'ex marine Jake Wood che si era dimesso «sbattendo la porta,  dopo che una serie articoli di stampa ne avevano messo in discussione l'indipendenza.    

In particolare, il New York Times aveva rivelato dei legami sospetti tra l'organizzazione - nata poche settimane dopo lo scoppio della guerra a Gaza, nell'ottobre 2023 - e Israele: dietro l'operazione ci sarebbe stato, in realtà, un gruppo di finanziatori e ufficiali israeliani, e addirittura delle aziende di armamenti fornitrici dell'esercito israeliano.  

Chiusa d'ufficio

Non è chiaro quale strada seguirà ora la fondazione, il cui obiettivo dichiarato era «coordinare la distribuzione di cibo a Gaza» senza passare dalle Nazioni Unite, e che ancora a fine giugno dichiarava di avere «decine di camion di aiuti carichi e pronti a partire» per la Striscia. Di sicuro, la strada svizzera è chiusa: l'Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni (AVF) ha ordinato lo scioglimento formale della sede di Ginevra, in quanto ormai priva di un rappresentante legale.

Continuerà invece l'indagine della Procura federale sulle attività svolte finora dalla fondazione, aperta a seguito di due denunce presentate dall’ONG Trial.

In questo articolo: