Trasporti

Ecco come evitare deragliamenti come quello del San Gottardo nel 2023

L'attuazione delle misure, si legge in una nota dell'Ufficio federale dei trasporti, deve iniziare immediatamente ed essere completata entro fine anno
Ats
11.09.2025 17:28

L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha diramato oggi le nuove misure di sicurezza per i carri merci, volte a evitare altri incidenti come quello avvenuto nel tunnel di base del San Gottardo nel 2023. L'attuazione delle misure, si legge in una nota, deve iniziare immediatamente ed essere completata entro fine anno.

La novità principale è la prescrizione di un diametro minimo delle ruote di 864 millimetri, mentre a livello europeo il limite è di 860.

Un altro punto è la manutenzione dei vagoni, in particolare una riduzione degli intervalli tra le ispezioni tecniche a 50.000 o 200.000 km a dipendenza del tipo di suola del freno e del diametro della ruota. Le ispezioni comprendono un test visivo sulle ruote, un test di percussione per rilevare dei pezzi difettosi e una verifica di eventuali danni o surriscaldamenti.

In futuro per ogni carro merci dovrà essere documentata l'ultima ispezione tecnica in modo tale che le imprese ferroviarie, prima di impiegarlo in un convoglio in transito in Svizzera, possano verificare se è stato sottoposto regolarmente a manutenzione. L'UFT raccomanda inoltre l'utilizzo di ruote moderne, meno soggette a surriscaldamenti e crepe, oltre che a munire le ruote di strisce colorate che indichino se queste abbiano mai subito surriscaldamenti.

Ciò significa che tutti i treni merci dovranno conformarsi per poter circolare in Svizzera, ha confermato un portavoce dell'UFT a Keystone-ATS, aggiungendo: «siamo coscienti che la Svizzera sta agendo da sola, ma l'Unione europea è molto semplicemente troppo lenta in questo processo».

L'UFT si dichiara cosciente del fatto che ciò comporterà un aumento degli sforzi e dei costi, non ancora quantificabili con esattezza, ma sostiene che l'aumento della sicurezza sia un santo che vale ampiamente la candela. Viene inoltre ritenuto poco probabile che i vettori esteri modifichino gli itinerari per evitare di attraversare il nostro paese.

Dal canto loro le Ferrovie federali svizzeri (FFS) accolgono con favore la modifica e ritengono, scrivono in un comunicato, che questa ridurrà il rischio di incidenti e interviene laddove è necessario.

Allo stesso tempo i macchinisti vanno istruiti a guidare in modo da evitare problemi del genere. Inoltre, se la situazione lo consente, prima della partenza del treno andrà svolto un test di percussione.

L'UFT ha diramato queste prescrizioni dopo aver condotto dei colloqui con i rappresentanti del settore - imprese che impiegano treni merci in Svizzera, detentori di mezzi di trasporto su rotaia ed enti responsabili della manutenzione - sulla scorta del rapporto del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza della Confederazione (SISI) emesso a giugno 2025 secondo il quale, a causa delle nuove suole dei freni in materiale composito, nel traffico merci ferroviario sussiste un rischio sistematico di rottura delle ruote. Lo stesso SISI ha trasmesso le sue raccomandazioni all'Agenzia ferroviaria europea (ERA).

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