La luce in fondo al tunnel

Glarona, la democrazia diretta raccontata dal Financial Times

Stiamo parlando della Landsgemeinde, un'antica e unica assemblea pubblica che si svolge annualmente (di solito in primavera) in cui i cittadini del cantone si riuniscono fisicamente in piazza per votare a mano alzata su leggi e decisioni politiche
© Keystone
Camilla Vagnozzi
01.10.2025 17:00

Glarona, la democrazia diretta raccontata dal Financial Times

Un recente articolo del Financial Times celebra il voto «per alzata di mano» che, ancora oggi, si svolge a Glarona. Stiamo parlando della Landsgemeinde, un'antica e unica assemblea pubblica che si svolge annualmente (di solito in primavera) in cui i cittadini del cantone si riuniscono fisicamente in piazza per votare a mano alzata su leggi e decisioni politiche.

I cittadini sono chiamati ad esercitare la democrazia diretta su alcuni temi come la chiusura delle strade di domenica, il sostegno ai disabili o il finanziamento delle scuole. È compito del Landammann, un funzionario locale, guidare la votazione, invitando – quando necessario – a trovare un compromesso. La maggioranza si valuta visivamente, non ci sono conteggi elettronici o schede.Dopo il voto, la piazza si trasforma in un tripudio di convivialità: birre, cibo e chiacchiere.  

Il Financial Times celebra Glarona come una realtà «comunitaria ma esposta a nuove sfide populiste. Anche se il mondo cambia, [...] un senso di appartenenza civica può ancora tenere unite le persone».

Intelligenza artificiale e farmaci a Zurigo

Un gruppo di chimici dell’ETH (Politecnico federale) di Zurigo ha sviluppato un nuovo metodo che utilizza l’intelligenza artificiale per progettare delle molecole farmaceutiche partendo dalla struttura tridimensionale delle proteine con cui la molecola dovrà interagire. 

Il processo è stato velocizzato e reso più efficiente rispetto al passato, così che le molecole siano chimicamente realizzabili in laboratorio, un limite spesso presente in altri modelli AI simili.

Un elemento chiave rintracciato dall’ETH è che fin dall’inizio del processo l’intelligenza artificiale considera la sintetizzabilità chimica: le molecole suggerite sono, cioè, progettate in modo che possano effettivamente essere sintetizzate in laboratorio. Inoltre, il modello è costruito per suggerire molecole che interagiscano con la proteina target nel sito desiderato, minimizzando le interazioni non volute con altre proteine (riducendo, di fatto, gli effetti collaterali).

La risposta degli scienziati al negazionismo climatico di Donald Trump

Questa storia non riguarda, nello specifico, la Svizzera ma – possiamo dirlo – un po’ tutti noi. 

Con il secondo mandato dell’amministrazione Trump, alcuni portali pubblici dedicati al clima sono stati chiusi o limitati e, tra questi, anche Climate.gov uno dei siti più consultati al mondo per ottenere informazioni scientifiche e verificate sul clima. Scelte di questo tipo hanno portato al licenziamento degli esperti coinvolti e alla perdita, per i lettori, di punti di riferimento utili per meglio orientarsi tra informazione e disinformazione climatica. 

In risposta a questa censura dell’informazione pubblica, un gruppo di volontari ha dato vita a Climate.us, un progetto no-profit ed indipendente che si impegna ad offrire contenuti di divulgazione scientifica e servizi utili alle comunità locali, come mappare le aree a rischio inondazioni. L’obiettivo è dimostrare che la scienza climatica deve essere considerata una risorsa pubblica, da proteggere e garantire ai cittadini.

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