Parti dall'aeroporto di Zurigo? Potresti salire sul primo bus alimentato a carburante solare

In tempo per le ferie d'autunno, come le chiamano gli svizzero-tedeschi, da sempre uno dei periodi più intensi per lo scalo, l'aeroporto di Zurigo-Kloten ha annunciato l'entrata in servizio del primo bus per il trasporto passeggeri alimentato da carburante solare. Il mezzo, spiega Synhelion in un comunicato, è stato «riempito» con 190 litri di miscela diesel solare, sufficiente per dodici giorni di operazioni.
Si tratta, manco a dirlo, di un altro passo verso la decarbonizzazione del settore aereo e di un altro, importante passo per Synhelion. La compatibilità del carburante solare con le tecnologie e i motori esistenti, lo abbiamo visto con gli aerei del resto, in particolare con Swiss e il suo Airbus A220 «Mendrisio», ne fa una soluzione immediata e, soprattutto, scalabile per garantire una mobilità sostenibile.
«Il funzionamento di un autobus passeggeri con il carburante solare dimostra che la nostra tecnologia è facile da implementare e, soprattutto, senza problemi» ha dichiarato Philipp Furler, co-amministratore delegato e co-fondatore di Synhelion. «Siamo orgogliosi di avere l'aeroporto di Zurigo come partner e cliente a lungo termine al nostro fianco. Collaborazioni come questa ci danno slancio per i prossimi passi verso lo scaling up».
Emanuel Fleuti, vicepresidente per la sostenibilità presso lo scalo zurighese, ha aggiunto: «Siamo lieti di essere il primo aeroporto al mondo a gestire un autobus passeggeri alimentato a gasolio solare. Anche se oggi si tratta di un solo autobus, questo passo dimostra chiaramente il potenziale di questa tecnologia. A lungo termine, il diesel sintetico ci consentirà di utilizzare in modo neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 anche i veicoli che non possono essere elettrificati. Insieme a Synhelion, stiamo facendo un lavoro davvero pionieristico per un futuro sostenibile».
Il carburante sintetico rinnovabile proviene dall'impianto dimostrativo industriale di Synhelion, DAWN, a Jülich, in Germania. Qui, Synhelion utilizza il calore solare per convertire biogas, CO2 e acqua nel cosiddetto syngas attraverso un processo termochimico, la base per la produzione di carburanti liquidi rinnovabili. Questo syngas viene poi raffinato in cherosene, diesel e benzina rinnovabili. A differenza dei combustibili fossili, i carburanti solari di Synhelion sono quasi neutri dal punto di vista della CO2: quando vengono bruciati, rilasciano solo la quantità di CO2 utilizzata per la loro produzione. Questo li rende una soluzione immediatamente utilizzabile per defossilizzare i trasporti, senza la necessità di modificare i motori o le infrastrutture di alimentazione esistenti.
L'aeroporto di Zurigo ha riconosciuto subito il potenziale dei combustibili solari e, dal 2020, sostiene Synhelion nello sviluppo della sua tecnologia. Oltre alla decarbonizzazione di edifici e infrastrutture, la strategia net-zero dell'aeroporto per il 2040 si concentra principalmente sull'elettrificazione della flotta di veicoli. Tuttavia, alcuni veicoli speciali, come quelli utilizzati nelle operazioni invernali, non possono essere elettrificati a causa delle prestazioni insufficienti delle batterie. Il carburante solare di Synhelion, di conseguenza, si è rivelato una soluzione perfetta per questi veicoli. Con il successo del primo utilizzo del carburante solare per un autobus passeggeri, Synhelion e l'aeroporto di Zurigo hanno dimostrato, insieme, che l'utilizzo del carburante solare non solo è possibile, ma anche semplice e scalabile.