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Per la successione di Chiesa il favorito è un agricoltore

Tra gli interessati alla presidenza dell'UDC spicca il consigliere nazionale Marcel Dettling - Al momento non c'è ancora nessuna candidatura ufficiale
Marcel Dettling e Marco Chiesa sul Passo del San Gottardo lo scorso luglio. © KEYSTONE / URS FLUEELER
Luca Faranda
28.12.2023 12:30

Pronti, partenza, via. La corsa alla successione di Marco Chiesa come presidente dell'UDC è già partita: il «senatore» ticinese, in un'intervista al Corriere del Ticino pubblicata oggi, ha deciso di non ricandidarsi. In rampa di lancio ci sono ora tre «pesi massimi» della politica federale che potrebbero ambire alla carica. Il primo nome, già emerso dai giornali d'Oltralpe, è il consigliere nazionale Marcel Dettling. Il 42.enne, del canton Svitto, è stato il responsabile della campagna elettorale dell'UDC alle recenti Federali. Di professione agricoltore, è alla Camera del popolo dal 2015 ed è uno dei tre vicepresidenti del partito (insieme a Magdalena Martullo-Blocher e Céline Amaudruz).

Quattro anni fa era già considerato il favorito per prendere le redini del primo partito nazionale (all'epoca era Albert Rösti il presidente dimissionario), ma aveva deciso di fare un passo indietro. In dichiarazioni rilasciate al Blick, il deputato svittese ha espresso interesse per l'incarico, ma non si è ancora candidato ufficialmente. «Ora ne parlerò con la mia famiglia e i miei amici e poi deciderò», ha affermato.

Il secondo nome a emergere è quello del turgoviese Manuel Strupler. Di professione «imprenditore orticoltore», il 43.enne è in Consiglio nazionale dal 2019. È noto anche per essere stato un esponente di spicco della lotta svizzera. A succedere a Marco Chiesa potrebbe però anche essere una donna: la 44.enne ginevrina Céline Amaudruz, anche lei vicepresidente dell'UDC e consigliera nazionale (dal 2011). È attiva professionalmente nella gestione patrimoniale. Raggiunta da Keystone-ATS, ha però affermato di non averci ancora riflettuto e anzi dice di vedere bene Dettling come possibile delfino di Chiesa.

Altri profili citati dai media (tra cui il Blick e il Tages Anzeiger) sono i consiglieri nazionali Mike Egger (31.enne sangallese), Franz Grüter (60.enne lucernese), Lars Guggisberg (46.enne bernese) Sandra Sollberger (50.enne basilese), ma anche la «senatrice» Esther Friedli (46.enne sangallese). La consigliera agli Stati, tra l'altro, è la compagna di Toni Brunner, già presidente dell'UDC dal 2008 al 2016. Gettando uno sguardo alla sempre molto influente sezione zurighese dei democentristi, nomi su cui focalizzarsi potrebbero essere i consiglieri nazionali Thomas Matter, Gregor Rutz e Alfred Heer. Si sono invece già defilati tre consiglieri nazionali: Thomas Aeschi (il 44.enne del canton Zugo è il capogruppo dell'UDC alle Camere federali ed è anche membro della commissione cerca), nonché Christian Imark (41.enne solettese) e Jean-Luc Addor (59.enne vallesano). Anche la consigliera nazionale Magdalena Martullo-Blocher - a capo della Ems, una delle più grandi società industriali del Paese - non appare interessata alla carica di presidente. 

La commissione cerca dell'UDC ha già iniziato i suoi lavori sotto la guida dell'ex consigliere nazionale basilese Caspar Baader. I possibili candidati potranno registrarsi fino al 19 gennaio. I delegati del partito eleggeranno il sostituto di Chiesa il prossimo 23 marzo.