Più vino e meno birra in Svizzera

Per le bevande spiritose non è stato un buon 2013: consumo sceso a 3,8 litri a testa in media
Red. Online
06.08.2014 12:25

BERNA - Un bicchiere di vino in più, due birre alla spina e due digestivi in meno: ecco il consumo medio di alcol in Svizzera nel 2013. Complessivamente, ogni abitante ha consumato 8,3 litri di alcol puro, contro gli 8,4 litri del 2012. Lo rende noto oggi la Regia federale degli alcol (RFA) che avverte: le statistiche non devono nascondere la realtà complessa e le sofferenze causate dall'abuso di queste bevande.

Dopo due anni di flessione, il consumo di vino si è stabilizzato. In media, gli abitanti svizzeri hanno consumato un decilitro in più rispetto al 2012 (36,1 litri effettivi nel 2013 contro i 36 nel 2012). I vini svizzeri aumentano a scapito dei vini importati.

Il consumo medio di birra registra un calo di 7 decilitri a 55,8 litri effettivi contro i 56,5 del 2012. L'estate del 2013, intensa ma breve, non ha permesso di compensare una primavera e un autunno molto piovosi. Nel 2013, il consumo di bevande spiritose per abitante è leggermente sceso a 3,8 litri effettivi contro i 3,9 del 2012 (rispettivamente 1,5 e 1,6 litri di alcol puro). Questa situazione è dovuta alla pessima campagna di distillazione del 2012/2013 anch'essa causata dai cattivi raccolti del 2012.

Al di là degli aspetti congiunturali - rileva la RFA - la flessione del consumo d'alcol osservata in Svizzera da tre decenni a questa parte, si può spiegare con le modifiche del quadro legale (ad es. l'abbassamento dell'alcolemia allo 0,5 per mille nel traffico stradale o il divieto di fumare nei locali pubblici) nonché con l'evoluzione dei comportamenti individuali (maggiore attenzione alla salute, scelta della qualità a scapito della quantità).

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