Confederazione

Preventivo 2026, meno soldi per rifugiati e personale federale

Grazie alle maggiori entrate provenienti dal Canton Ginevra, il saldo strutturale per l'anno prossimo è migliorato di 300 milioni di franchi, portandolo a 384,9 milioni, ma la situazione finanziaria rimane «seria»
©foto GvN
Ats
12.11.2025 18:18

Nessuna compensazione del rincaro per i dipendenti federali, tagli all'aiuto sociale per richiedenti asilo e ai profughi ucraini nonché ai treni notturni, ma più soldi all'agricoltura e per le associazioni attive nel sostegno alle famiglie. Nessun taglio alla cooperazione internazionale.

Sono alcune delle decisioni adottate dalla Commissione delle finanze del Consiglio degli Stati (CdF-S) in merito al preventivo 2026 della Confederazione. Grazie alle maggiori entrate provenienti dal Canton Ginevra (dovute ai maggiori utili delle imprese, specie attive nel commercio di materie prime, n.d.r), il saldo strutturale per l'anno prossimo è migliorato di 300 milioni di franchi, portandolo a 384,9 milioni. Nonostante questa buona notizia, la situazione finanziaria della Confederazione rimane «seria», secondo la commissione.

Per quanto attiene all'agricoltura, indica una nota odierna dei servizi parlamentari, la CdF-S propone di aumentare il preventivo di 23,6 milioni, destinati soprattutto alla viticoltura (10 milioni). Questo aiuto d'urgenza è volto a sostenere il settore a livello strutturale, vista la bassa domanda di vino svizzero.

La CdF-S ha però approvato all'unanimità un taglio di 130 milioni nel preventivo dell'aiuto sociale per richiedenti asilo, persone ammesse provvisoriamente e rifugiati, prevedendo un numero di arrivi inferiore a quello inizialmente immaginato.

A proposito delle uscite proprie della Confederazione, la CdF-S propone una taglio di 34 milioni riguardante la compensazione del rincaro. Tuttavia, propone di aumentare di un milione l'importo destinato alle misure relative alla parità tra uomini e donne, cui si aggiungono 500 mila franchi supplementari per gli gli aiuti finanziari alle organizzazioni famigliari e altri 500 mila per quegli organi incaricati della protezione e dei diritti dei bambini,

Per i trasporti, la commissione propone lo stralcio di 10 milioni destinati a sostenere i treni notturni, ma di aumentare il budget di 4 milioni per la protezione contro i pericoli naturali.

Nel corso delle discussioni, la CdF-S ha respinto diverse richieste di tagli alla cooperazione internazionale: in particolare, una minoranza avrebbe voluto ridurre di 195 milioni (a un miliardo) il budget della cooperazione internazionale allo sviluppo e della cooperazione economica.