Svizzera

Quel lago nel canton Glarona vittima di sovraturismo

Gli elettori glaronesi, oggi, hanno deciso di istituire tre domeniche senza auto nella Klöntal a partire dall'estate del 2026 – Si tratta dell'ultima tappa di un iter lungo e non privo di polemiche, a cominciare da albergatori e campeggiatori
©GIAN EHRENZELLER
Red. Online
04.05.2025 16:30

Il sovraturismo è un problema. Anche, se non soprattutto, in Svizzera. E, nello specifico, nel canton Glarona, dove si trova uno degli specchi d’acqua di montagna più belli del nostro Paese: il lago di Klöntal, nell’omonima valle. In estate, l’acqua raggiunge una temperatura piacevole, se non piacevolissima e, al contempo, è tanto limpida da poter vedere il fondo del bacino. Una meraviglia, già. Normale, dunque, che il lago di Klöntal, sopra Riedern, sia frequentato nei fine settimana. I tre parcheggi, scrive al riguardo il Tages-Anzeiger, spesso sono strapieni già prima delle 11 del mattino. Costringendo gli altri visitatori a usare i mezzi pubblici, le biciclette o, ancora, a raggiungere a piedi la destinazione. Il grosso dei turisti proviene dall’area di Zurigo, mentre gli abitanti del posto, con il passare degli anni, sono diventati sempre più allergici al viavai di mezzi e persone.

A tutto c’è un limite, in ogni caso. Questo, almeno, hanno pensato (e deciso) gli elettori che, oggi, nella tradizionale Landsgemeinde sono stati chiamati a esprimersi, fra le altre cose, sull’introduzione di tre domeniche all’anno senza auto, al lago di Klöntal, a partire dal 2026. La decisione odierna, invero, ha una genesi molto lunga: la Landsgemeinde, già nel 2022, si era infatti espressa a favore delle domeniche senza auto. La proposta, allora, arrivava dai Giovani Verdi e riguardava, addirittura, otto domeniche senza vetture. Gli stessi Verdi avevano chiesto un divieto assoluto di circolazione al lago di Klöntal durante l’estate già nel 1992. Sotto l’occhio vigile dell’allora presidente della Confederazione, René Felber, la Landsgemeinde respinse categoricamente la proposta dei Verdi di istituire domeniche senza auto dal 15 giugno al 15 agosto. Nel 2022, per contro, l’elettorato glaronese aveva detto sì alla proposta. Tre anni dopo, è stato infine deciso il numero di domeniche.

Oggi, la maggioranza dei circa 6 mila elettori ha approvato le tre domeniche senza auto alla presenza del consigliere federale Albert Rösti. E così, dal 2026 il lago di Klöntal sarà chiuso al traffico ogni ultima domenica di giugno, luglio e agosto, dalle 7 del mattino alle 7 di sera. A tal fine, nelle domeniche interessate, i servizi degli autobus saranno potenziati. I costi, leggiamo, dovrebbero essere sostenuti dal Cantone. Il sì, evidentemente, non è piaciuto a tutti. Albergatori locali e gestori dei campeggi, ad esempio, si erano espressi già in anticipo contro il divieto di circolazione delle auto. Temono, in questo senso, che le restrizioni possano avere un impatto negativo sui loro affari. Della serie: certo, troppi turisti sono un problema ma vietare le auto per tre domeniche non è la soluzione. Nel frattempo, l’UDC aveva chiesto che da tre le domeniche senza auto diventassero due. E che il divieto venisse applicato solo fra le 8 di mattina e le 6 di sera. Ogni proposta di emendamento, tuttavia, è stata respinta.

Lisa Hämmerli si è detta particolarmente soddisfatta dell’adozione dei cosiddetti Slow Days per la Klöntal. Nel 2012, la scienziata ambientale aveva proposto tre domeniche senza auto per la valle come parte del suo progetto di laurea. Oggi, Hämmerli è copresidente dell’associazione Klimaglarus.ch. «Ogni giorno senza auto è un passo nella giusta direzione per la Klöntal» ha affermato. Le giornate senza auto aumenteranno l’attrattiva di questa straordinaria area ricreativa e allo stesso tempo alleggeriranno la pressione sulle riserve naturali, ha aggiunto. «Sono convinta che questo approccio preserverà a lungo termine il fascino della Klöntal per i visitatori».

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