Si allontana il pericolo di una bolla immobiliare

ZURIGO - Si allontana il pericolo di una bolla immobiliare in Svizzera: nel terzo trimestre lo speciale indice calcolato dagli esperti di UBS è uscito dalla zona di rischio per la prima volta dalla metà del 2012.
L'UBS Swiss Real Estate Bubble Index è sceso a 0,87 punti (-0,05 rispetto al secondo trimestre), informa l'istituto in un comunicato odierno. Nel periodo indicato i prezzi del settore e i volumi ipotecari sono aumentati, ma i tassi di crescita sono rimasti inferiori all'evoluzione congiunturale, precisa la nota. Ciò ha in particolare causato una diminuzione dei sottoindici "rapporto prezzi delle case/reddito delle economie domestiche" e "rapporto indebitamento ipotecario/reddito".
Più in generale, UBS ritiene quasi nullo il rischio di bolla immobiliare. Nonostante i tassi negativi e una crescita economica superiore alla media dal 2015, i prezzi delle abitazioni sono aumentati solo dello 0,8% all'anno. Nello stesso periodo i redditi delle famiglie sono cresciuti annualmente dell'1%. Oggi inoltre i redditi delle famiglie crescono più rapidamente anche dell'indebitamento ipotecario, mentre fino al 2017 accadeva esattamente il contrario.
Il rischio di fluttuazione dei tassi d'interesse rimane tuttavia elevato. L'alto livello del costo degli immobili di proprietà e il crescente divario tra i prezzi d'acquisto e affitti, combinati con tassi di interesse più elevati, suggeriscono future "perdite di valore significative".