Trasporti

Svizzera, il treno diretto per Londra arriverà con un terminal dedicato?

L'idea delle FFS è sempre più concreta, ma il Regno Unito non fa parte dell'area Schengen e richiede controlli di ingresso e di sicurezza alla partenza
©MICHAEL BUHOLZER
Red. Online
11.12.2025 20:00

Le Ferrovie federali svizzere (FFS) e, nello specifico, l'amministratore delegato Vincent Ducrot da tempo hanno messo gli occhi sul Regno Unito. Lo scorso marzo, non a caso, era stato detto che le FFS in futuro avrebbero offerto collegamenti diretti fra la Svizzera e Londra. La domanda, di sicuro, non manca: ogni giorno, circa 12 mila persone volano dalla Svizzera alla capitale britannica; circa 8 mila di loro hanno come destinazione finale il Regno Unito. Il mercato non è solo grande, ma anche redditizio, con una domanda abbastanza costante durante tutto l'anno.

In altre parole, le condizioni sono ideali per un collegamento ferroviario diretto. Tuttavia, rimane un ostacolo importante: il Regno Unito non fa parte dell'area Schengen e richiede controlli di ingresso e di sicurezza alla partenza. Per lanciare un treno diretto, sarebbe dunque necessario creare terminali speciali nelle stazioni svizzere.

Le prime opzioni studiate, rispetto a un collegamento ferroviario con Londra, riguardano le partenze dalle stazioni di Ginevra, Zurigo o Basilea. L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha incaricato le FFS di analizzare gli eventuali adeguamenti infrastrutturali necessari. In risposta, il governo zurighese ha spiegato quali sono i passi da intraprendere: «In particolare, la creazione di un terminal separato per effettuare i necessari controlli doganali e di sicurezza, nonché di aree di attesa separate, compresa la piattaforma di partenza. Vanno valutate anche le misure per impedire l'accesso non autorizzato al treno quando è parcheggiato fuori dai binari».

Secondo il governo zurighese, i miglioramenti richiesti dovrebbero essere di portata modesta e non avere un grande impatto territoriale o ambientale. La questione del finanziamento, per contro, deve ancora essere chiarita. In termini di capacità, un treno diretto potrebbe sostituire circa sei collegamenti aerei. Attualmente, in media, venti voli al giorno collegano Zurigo a Londra in entrambe le direzioni.

Non si sa ancora se un futuro treno diretto partirà da Ginevra, Zurigo o Basilea. Tuttavia, una partenza da Zurigo pone un problema: la linea molto trafficata tra Zurigo e Basilea è priva di tracce libere. Secondo il Consiglio di Stato, le FFS considerano «critica» la disponibilità di capacità su questa tratta.

Le FFS lavorano da tempo a questo progetto. Un primo studio preliminare è stato avviato nel 2022 e completato all'inizio del 2025. Si è giunti alla conclusione che si potrebbe prevedere un collegamento diretto tra Ginevra e Londra con un tempo di percorrenza di cinque ore e mezza, e tra Zurigo o Basilea e Londra in sei o cinque ore.

Secondo la portavoce delle FFS Mara Zenhäusern, le sfide principali sono la costruzione di terminali di check-in, la disponibilità di capacità ferroviaria in Svizzera e la conclusione di accordi internazionali per i controlli alle frontiere. Inoltre, c'è la questione del materiale rotabile adatto, della redditività e della ricerca di un partner per la cooperazione.

Per quanto riguarda questo partner, le FFS vorrebbero unire le forze con Eurostar per un eventuale treno diretto a Londra. Eurostar, che è in maggioranza di proprietà di SNCF, gestisce già servizi tra Londra e Parigi, Bruxelles e Amsterdam. Vincent Ducrot ha confermato questa possibile partnership a CH Media. Non è invece prevista una collaborazione con Virgin, il vettore ferroviario di proprietà del multimiliardario Richard Branson, che ha appena ottenuto l'accesso a un deposito in Inghilterra per istituire un proprio servizio.

Secondo Zenhäusern, il Consiglio federale prenderà una decisione orientativa nel 2026. Tuttavia, una decisione definitiva potrà essere presa solo una volta completati gli studi, probabilmente nel 2027. L'introduzione di un collegamento diretto richiederebbe infine l'approvazione del Parlamento, visti i numerosi cambiamenti che comporterebbe, tra cui un nuovo accordo bilaterale.

Secondo la portavoce, le FFS vedono un «grande potenziale» in questo collegamento diretto con Londra. Collegamento che, tuttavia, potrebbe essere realizzato solo nel 2030. 

In questo articolo: