Transocean crolla in borsa dopo risanamento

ZUGO - Transocean oggi fortemente sotto pressione in borsa, dopo l'annuncio di misure che dovrebbero risanare il bilancio. La multinazionale con sede nel canton Zugo specializzata nelle piattaforme petrolifere ha convocato per il 29 ottobre un'assemblea straordinaria a Cham (ZG).
Agli azionisti viene proposto di rinunciare alle due ultime tranche trimestrali del dividendo di 0,15 dollari approvato nel maggio scorso e di diminuire il valore nominale delle azioni da 0,15 a 0,10 franchi.
In un comunicato la direzione spiega queste misure con il deterioramento del mercato e con le incertezze riguardo alla ripresa del settore. La manovra si inserisce in un contesto di rettifiche di valore che potrebbero pesare sui conti per oltre 2 miliardi.
Le comunicazioni odierne non hanno sorpreso gli analisti, ma hanno fatto scattare un'ondata di vendite sul titolo, già di per sé assai volatile perché molto legato all'andamento del prezzo del petrolio. In mattinata l'azione della società di Steinhausen (ZG) era scambiata a circa 11 franchi, l'11% in meno di ieri. Dall'inizio dell'anno ha perso il 40%.
Il titolo del gruppo di origini americane con sede nel canton Zugo dal 2008 aveva esordito alla borsa svizzera nell'aprile 2010: allora valeva oltre 95 franchi. L'azione Transocean è negoziata anche a New York.