Ufficialmente aperte le frontiere con la Germania e l’Austria

Dalla scorsa mezzanotte sono di nuovo aperti i valichi di frontiera tra Svizzera, Germania e Austria.
I controlli sono comunque ancora in vigore, poiché l’ingresso nella Confederazione per motivi puramente turistici o per lo shopping e il rifornimento di carburante rimane vietato.
La maggior parte delle barriere ai valichi chiusi per la pandemia sono state rimosse dalle autorità di frontiera competenti e il lavoro dovrebbe essere completato nel corso della giornata, ha indicato stamane l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) in una nota.
I controlli saranno basati sul rischio, ha aggiunto l’AFD, precisando che può continuare a rifiutare l’ingresso alle persone che non soddisfano i requisiti. Se al momento dell’ingresso in Svizzera viene accertata l’importazione di merci acquistate nell’ambito di un viaggio effettuato unicamente per il turismo degli acquisti, verrà comminata una multa, dato che lo shopping non è considerato un motivo valido per viaggiare.
I valichi verso l’Italia e la Francia sono esclusi dagli allentamenti. Eventuali altri posti di frontiera saranno aperti d’intesa e in stretta collaborazione con le autorità partner nazionali ed estere a seconda dell’evoluzione della situazione. L’attuale panoramica della situazione è consultabile sul sito dell’AFD.