Orologi

Swatch ha realizzato un Rolex Daytona in stile MoonSwatch?

Negli uffici di Bienne abbiamo scoperto un prototipo che non era mai stato mostrato prima - E che fa diventare attuali delle frasi sibilline di Nick Hayek Jr, CEO del colosso orologiero
© CdT/Mattia Sacchi
Mattia Sacchi
11.07.2025 12:00
Non escludo che altri grandi brand possano fare qualcosa di simile…
Nick Hayek Jr a La Domenica del 04.02.2024

Avevamo sottovalutato quella frase sibillina di Nick Hayek Jr, nella sua intervista a La Domenica del febbraio 2024, nella quale il CEO di Swatch parlava del fenomeno MoonSwatch, della possibilità di rendere accessibili al grande pubblico orologi iconici, e del potenziale rivoluzionario di questo approccio per l’intera industria. Poi, con un tono quasi casuale, aggiungeva:

Non escludo che altri grandi brand possano fare qualcosa di simile in futuro. Alcuni hanno bussato alla nostra porta, vediamo se ci saranno le condizioni

Un anno dopo, quella frase risuona con tutt’altro peso. Perché negli uffici Swatch di Bienne ci siamo imbattuti in qualcosa di inaspettato: un prototipo mai annunciato, mai presentato, eppure sorprendentemente reale. Un orologio in pieno stile MoonSwatch, ma ispirato a un modello fuori dal Gruppo Swatch: il Rolex Cosmograph ref. 6238, meglio conosciuto come Pre-Daytona.

Un prototipo che non dovevamo vedere

In teoria, non sarebbe dovuto comparire. In pratica, è stato realizzato, rifinito, e destinato a un ruolo preciso: completare la valigetta celebrativa del MoonSwatch 1965, uscita lo scorso marzo in occasione del 60° anniversario della certificazione NASA dell’Omega Speedmaster. All’epoca, tre cronografi furono messi alla prova in condizioni estreme: lo Speedmaster, il Longines Wittnauer 235T e la referenza Rolex 6238, il cosiddetto Pre-Daytona. Solo l’Omega superò tutti i test, guadagnandosi un posto al polso degli astronauti e uno nella storia.

Swatch ha deciso di raccontare questa sfida con un set da esposizione composto da tre orologi reinterpretati in Bioceramic: il MoonSwatch 1965, il modello ispirato al Wittnauer e un terzo, inizialmente pensato per omaggiare proprio il Rolex. Ma qualcosa è cambiato. Quel terzo orologio non è mai arrivato nei negozi: al suo posto, un modello anonimo, marchiato semplicemente con una «X», a evocare ciò che sarebbe potuto essere — ma che, ufficialmente, non è mai stato.

L’orologio che c’è… ma non esiste

Durante la nostra visita negli uffici Swatch, in una stanza riservata, lo abbiamo visto. Cassa in Bioceramic grigia, quadrante sobrio, scala tachimetrica pulita: tutto in stile MoonSwatch, ma con chiari riferimenti estetici alla ref. 6238. Nessun logo, nessuna dicitura, ma inequivocabile nel suo linguaggio.

Era stato pensato per raccontare con fedeltà storica quel trittico di cronografi sfidanti del 1965. Ma secondo quanto ci è stato detto da fonti interne, è stato accantonato per evitare possibili fraintendimenti legali o interpretativi. Un’esclusione silenziosa, sostituita da un «X» che racconta senza dire. Ma il prototipo esiste. E l’abbiamo visto noi.

Nessuna vendita. Ma ora sappiamo che esiste.

Fino a oggi, nessuno conosceva la sua esistenza. Questo è il primo sguardo pubblico su un oggetto che non sarà mai messo in vendita e non comparirà in nessuna campagna ufficiale. Un fantasma dell’orologeria, se vogliamo. Ma anche una conferma.

Con il MoonSwatch, Swatch ha già dimostrato quanto possa essere potente l’idea di reinterpretare, in chiave pop e democratica, modelli storici di altissimo profilo — finora però solo all’interno del proprio perimetro industriale, con marchi come Omega e Blancpain. Il Rolex Pre-Daytona, invece, non appartiene a Swatch Group. Eppure qualcuno, dentro Swatch, ha osato immaginarlo. Disegnarlo. Costruirlo.

Non ha nome, non ha prezzo, non ha futuro commerciale. Ma esiste. E il solo fatto che sia stato pensato, assemblato e custodito racconta qualcosa che va oltre il marketing. In un settore dove ogni lancio è misurato al millimetro, questa piccola deviazione dalla linea ufficiale vale più di mille annunci.

Forse non ci sarà mai uno «Swatch x Rolex». Forse il Pre-Daytona in Bioceramic resterà solo una leggenda da sussurrare tra appassionati. Ma ora sappiamo che è esistito. E una volta che qualcosa è stato immaginato, può sempre tornare.

Magari in un altro tempo. O su un’altra valigetta. Noi lo abbiamo scoperto sulla nostra pelle, mai scommettere contro Hayek Jr...

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