Tangenti, arrestato il ministro dell'Economia russo

ROMA - Il ministro dell'Economia russo Alexey Ulyukayev è stato arrestato oggi con l'accusa di aver preso una tangente da 2 milioni di dollari in cambio del sostegno del suo dicastero a un accordo di una importante compagnia petrolifera.
Lo rende noto il Comitato investigativo russo, citato dalla stampa locale.
Ulyukayev avrebbe preso la tangente milionaria per "la valutazione positiva data dal Ministero dello sviluppo Economico all'operazione che ha permesso alla Rosneft di completare l'accordo per l'acquisto del 50% detenuto dal governo del capitale della Bashneft", spiega il vicecapo del comitato Svetlana Petrenko.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato al canale Russia Today che le accuse contro Ulyukayev sono "molto serie" e che "in ogni caso solo un tribunale può decidere".
Rosneft e Bashneft sono entrambe compagnie petrolifere russe. Alexey Ulyukayev, 60 anni, è ministro dello Sviluppo economico della Federazione russa nel governo Medvedev da giugno 2013.
Colto in flagranza di reato
Ulyukayev "è stato arrestato quando è stato colto in flagrante mentre accettava una bustarella": lo sostiene la portavoce del Comitato investigativo russo Svetlana Petrenko.
La portavoceprecisa che "il denaro era stato dato a Ulyukayev in una operazione investigativa sotto la supervisione dei rappresentanti delle forze dell'ordine". Ulyukayev è inoltre accusato di estorcere denaro ai dirigenti di Rosneft attraverso minacce.
Secondo una fonte nelle forze dell'ordine sentita dall'agenzia Interfax, gli investigatori intercettavano le telefonate di Ulyukayev sin dalla scorsa estate e in alcune conversazioni telefoniche il ministro aveva minacciato i rappresentanti di Rosneft sulla questione della privatizzazione della Bashneft.
Intanto il presidente russo Vladimir Putin e il premier Dmitri Medvedev hanno discusso dell'arresto del ministro dell'Economia: lo fa sapere il governo russo precisando che "il primo ministro ritiene che sia necessaria un'indagine esauriente su questo caso".
Tenuto d'occhio per un anno
Ulyukayev è stato tenuto d'occhio dagli agenti dell'FSB - i servizi di sicurezza russi - "per più di un anno". Lo dice a Ria Novosti una fonte delle forze dell'ordine.
Non si sa al momento se gli 007 russi sospettassero già "dei reati" di cui oggi viene accusato. E' sicuro però che l'attività investigativa è stata svolta dal dipartimento di sicurezza interna dell'FSB e non, dunque, dal Comitato Investigativo.