Tasse francesi: i Cantoni si piegano

Da Parigi tasse su eredità elvetiche. Christian Wanner: "Non possiamo evitarle"
Red. Online
06.08.2012 18:23

BERNA - Gli eredi residenti in Francia di cittadini francesi domiciliati in Svizzera rischiano di dover pagare le tasse sulla successione alle autorità fiscali di Parigi a partire dal 2014 (vedi Suggeriti).

I cantoni, pur dimostrandosi molto critici, non si opporranno a questa misura prevista dalla nuova convenzione fra Svizzera e Francia. "Malgrado le conseguenze nefaste - il presidente della Conferenza dei direttori cantonali delle finanze, il solettese Christian Wanner - soprattutto per i cantoni romandi dove risiede la maggior parte dei cittadini francesi in Svizzera, non possiamo evitare la revisione della convenzione sull'imposizione delle successioni".

Non esiste per il momento una stima delle eventuali perdite. Un francese che eredita da un parente residente in Svizzera dovrà pagare le imposte a Parigi, dove ammontano fino al 45% in caso di successione diretta per un patrimonio superiore a 1,8 milioni di euro. Se non esiste un legame di parentela diretto il tasso di imposizione sale fino al 60%. Finora gli eredi erano debitori nei confronti del fisco svizzero, dove il tasso di imposizione è di al massimo il 7% a dipendenza dei cantoni.