Scuole

A Brissago l'amianto non spaventa i genitori

Nella serata informativa rassicurazioni dagli esperti sui bassi valori di particelle potenzialmente nocive riscontrate alle Elementari e apprezzamenti per il tempestivo intervento del Municipio – Probabile ritorno nelle aule risanate solo dopo le festività natalizie
L'istituto scolastico brissaghese. ©CdT/Chiara Zocchetti
Mauro Giacometti
13.11.2023 22:15

«Con i valori riscontrati, peraltro molto al di sotto delle soglie previste per la pericolosità della dispersione nell’aria di amianto, posso escludere che ci siano stati problemi o rischi per la salute di bambini, maestri e genitori. E devo comunque elogiare la pronta reazione del Comune di Brissago: in altre situazioni le autorità non sono state così celeri a intervenire». Così Nicola Skory, esperto di sicurezza e tutela della salute della Divisione sicurezza sul lavoro della SUVA ha sintetizzato la «crisi amianto», come l’ha definita il sindaco Roberto Ponti nell’introdurre la serata informativa per fare appunto il punto sulle particelle potenzialmente nocive riscontrate mercoledì scorso nelle Scuole elementari di Brissago. Le rassicuranti parole di Skory erano rivolte ai dipendenti comunali e al corpo docenti, mentre i genitori hanno partecipato a un successivo momento informativo ed è toccato dunque a Marco Biason, ingegnere incaricato che ha seguito momento per momento la «crisi amianto», dapprima ripercorrere la dinamica dei rilievi, quindi anche da parte sua rassicurare sui riscontri. «La soglia di presenza di fibre d’amianto riscontrate nel controsoffitto della mensa, che ci ha messo in allarme, è di 10 volte inferiore a quella stabilita per chi lavora a stretto contatto con l’amianto: si parla di 1.000 fibre al metro quadrato, contro le 10.000 che vengono riscontrare in luoghi di lavoro dove viene trattato questo elemento».

Scuole blindate

L’amianto però fa paura, ma il pronto intervento dei tecnici comunali, la soluzione di blindare e isolare aule scolastiche e mensa delle Elementari, trovando quasi immediatamente una soluzione provvisoria, non ha sconvolto più di tanto la comunità scolastica. Nemmeno la preoccupazione di «decontaminare» materiale scolastico e indumenti, ha destabilizzato mamme e papà. «La ditta che sta risanando i locali provvederà a decontaminare il materiale scolastico, ma per quanto riguarda l’esposizione all’amianto possiamo darvi ulteriori rassicurazioni: se i pannelli non vengono mossi o toccati non c’è dispersione». Infine al sindaco abbiamo chiesto i tempi di ritorno alla normalità delle elementari, considerando che la Scuola dell’infanzia non è stata toccata dalla presenza della sostanza potenzialmente nociva. «Probabilmente arriveremo a fine dicembre con i lavori di messa in sicurezza e risanamento delle aule», ci ha risposto Ponti.