Bellinzonese

A corsa o in sella, tutti pronti per scalare la Morobbia

Nel weekend torna la Giubiasco-Carena: tra i runner c’è chi vuole infrangere il primato risalente al 1988, mentre per i ciclisti i migliori tempi sono di due anni fa – L’organizzatrice racconta il proprio rapporto speciale con la valle, che l’ha spinta a puntare su questa manifestazione
Simone Berti
19.05.2022 06:00

Per i bellinzonesi amanti delle salite ciclistiche è una «classicissima» sull’uscio di casa, e chi frequenta la strada della valle Morobbia lo sa bene: gelo o canicola che sia, almeno un temerario lo si incrocia sempre. La Giubiasco-Carena è pronta a tornare anche quest’anno: lo farà tra pochi giorni, domenica 22 maggio, su quegli 11,7 chilometri che da piazza Grande portano fino alla vecchia dogana dopo una cavalcata più o meno lunga, tra gioie e dolori. Ma non di solo bici si tratta: l’anno scorso è infatti stata riproposta pure la corsa podistica, dopo un’assenza che durava dal 1994. L’appuntamento è per il giorno precedente, sabato 21, dopodomani insomma, quando si promettono scintille. Con Chiara Spini, organizzatrice dell’evento tramite la sua Fit Form, partiamo allora proprio da qui, dai runner. «Alla corsa di sabato ci sarà anche Hassan Elhousine Elazzaoui», annuncia. Marocchino residente in Ticino, è un un pezzo da 90 delle corse in salita. Già vincitore della Claro-Pizzo e detentore del record (stabilito nel 2019) alla Lodrino-Lavertezzo, anche stavolta appare carichissimo: «Intende infrangere il record di 41 minuti e 4 secondi che dura addirittura dal 1988, quando a stabilirlo fu Rocco Taminelli». La partenza è prevista alle 10, con traguardo a Carena dopo aver percorso 10,7 chilometri per un dislivello di 720 metri. Per la categoria femminile il record da battere è quello di Stefania Barloggio (57 minuti esatti). A chi infrangerà un primato (run o bike che sia) andranno 250 franchi.

L’indomani (domenica 22) sarà il turno della gara ciclistica, con dislivello di 750 metri. Volenti o nolenti, non mancherà il passaggio a Paudo, una «deviazione» particolarmente insidiosa reintrodotta due anni fa. «Ho voluto rilanciare la storia, perché in origine la gara si svolgeva proprio con quella deviazione, che rende la gara agonisticamente più interessante». Qui i record (entrambi del 2020) sono detenuti da Luca Zanasca negli uomini (30’08’’) e da Petra Stiasny tra le donne (36’13’’). Annunciata la presenza del ciclista professionista Filippo Colombo e del triatleta Sacha Caterina. Ci saranno poi anche le categorie non competitive per bici da strada, MTB, tandem e monociclo, e-bike. Oltre che su fitformevent.ch, ci si potrà iscrivere sul posto, ed è possibile anche la «combinata».

L’affetto per quei luoghi

Come nasce l’idea di prendere in mano l’organizzazione di questa manifestazione? «Mia madre è della Valle Morobbia, ho trascorso molta della mia infanzia sui monti di Stagno e nei confronti di questi posti ho quindi un affetto particolare», spiega Chiara Spini. Un affetto per i luoghi a cui si aggiunge la passione per lo sport. Da due anni l’organizzazione è tutta nelle sue mani, con l’aiuto di molti volontari. «Siamo un bel gruppo con tante persone motivate, tra cui anche i miei genitori che mi danno una grossa mano, e c’è la Città di Bellinzona che fornisce un’ottima collaborazione» afferma la promotrice. E poi una puntualizzazione: «Essendo che la promotrice è un’entità a scopo di lucro si fa fatica a trovare sponsor, ma vorrei che si capisse che tutta la macchina è ‘local’, dal fornitore del capannone fino alla macelleria, quindi creiamo un indotto a livello regionale», sottolinea la responsabile.

C’è festa in piazza Grande

Spazio inoltre al côté extrasportivo. La festa partirà già domani (venerdì 20) dalle 18.30 in piazza Grande con musica e grigliata, e poi ci saranno ovviamente anche i pranzi con intrattenimento (oltre alle premiazioni) sabato e domenica (programma completo su giubiasco-carena.ch). Ma gli appuntamenti non finiranno nel weekend. Tra le strade del borgo la sera di mercoledì 25 maggio torna infatti la gara popolare della Corrida (adulti), mentre l’indomani toccherà a bambini e famiglie, sempre con festa per tutti (i dettagli su corrida.ch). Nel Bellinzonese stanno quindi arrivando quattro giornate all’insegna di sport e divertimento.

Alla Giubiasco-Carena le MTB gareggeranno sull’asfalto (con obbligo, però, di usare i copertoni tassellati). Una scelta, quella di correre sulla strada, che non piace a tutti. Ma che ha un motivo. Chiara Spini spiega che non è infatti stato possibile raggiungere l’accordo per il passaggio su uno dei fondi interessati dal tracciato ipotetico, di proprietà di un ente pubblico. Ciò che ha portato alla rinuncia, e questo per soli 200 metri di sentiero. «È un problema già noto ad altre gare ed è un vero peccato, anche per i proprietari stessi, perché una manifestazione simile valorizza il territorio coinvolto», afferma l’organizzatrice.
Mercoledì 26 e giovedì 27 maggio sarà poi la volta della Corrida nel centro di Giubiasco.
Mercoledì 26 e giovedì 27 maggio sarà poi la volta della Corrida nel centro di Giubiasco.