Ristorazione

A Lugano c'è voglia di bagel: aprirà un negozio

Dopo una raccolta fondi di successo per comprarsi un food truck, Sean Blake mette radici a Molino Nuovo e lancia un nuovo crowdfunding: «Aprire un vero e proprio shop è sempre stato il mio obiettivo, ma è anche un modo di ringraziare chi mi ha sostenuto finora»
Sean Blake nel suo negozio. ©Chiara Zocchetti
Federico Storni
Ariela GarettoeFederico Storni
14.08.2025 06:00

A Lugano c’è voglia di bagel, tanto da dedicarci un intero negozio. Lo sta per inaugurare a Molino Nuovo Sean Blake, imprenditore newyorkese trasferitosi da qualche tempo in città. E per accompagnare l’apertura e comprare alcuni macchinari necessari ha lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter. Di nuovo. Con una prima campagna di successo due anni fa, infatti, Blake aveva già capito che la voglia di bagel in città era forte abbastanza da dedicarci almeno un food truck: Ghost Bagel, appunto.

Il sogno di un negozio

Blake ci ha messo poco, dopo essersi trasferito a Gentilino con la famiglia da New York, per rendersi conto che i tipici bagel newyorkesi che adora, in Ticino non si trovavano. Così nel 2018 ha iniziato a cucinarli personalmente e li ha proposti su un gruppo Facebook. Vedendo che c’era richiesta e un possibile mercato, ha deciso di fondare l’azienda Ghost Bagel e ha incominciato a vendere i prodotti ai mercati di Lugano e di Gentilino. L’attività procedeva bene e così nel 2023, grazie a una prima raccolta fondi, ha acquistato un food truck e si è lanciato nella vendita itinerante in diverse località ticinesi. «Mi piace molto il contatto che si instaura con le persone stando in pubblico – ha detto Blake al proposito. – Si creano interazioni, scambi. È bello far parte della comunità locale».

Da un mese ha avviato una seconda raccolta fondi per accompagnare l’acquisto di un negozio fisico a Molino Nuovo, situato nello spazio in cui risiedeva la panetteria Pane Lento, altra piccola attività luganese che vendeva i suoi prodotti anche al mercato della città, e che ha chiuso i battenti a inizio giugno. Nello scritto che spiega e accompagna la nuova raccolta fondi, Blake illustra a cosa serviranno i proventi raccolti attraverso la campagna oltre all’acquisto dello spazio: «In aggiunta ad alcune ristrutturazioni, avremo bisogno di nuove attrezzature, come la macchina per il caffè, una nuova lavastoviglie, un frigorifero, un forno e un’impastatrice, così da essere sicuri di poter cuocere il maggior numero possibile di bagel e di preparare il miglior caffé». A tre settimane dalla fine ha raccolto circa due terzi della cifra obiettivo.

La piccola attività si espande

©CdT/Chiara Zocchetti
©CdT/Chiara Zocchetti

Blake ci ha inoltre spiegato l’intento di questo nuovo progetto: «Il mio obiettivo è sempre stato quello di aprire un vero e proprio negozio; il food truck ha rappresentato il primo passo verso questa meta. Un negozio è il posto perfetto per fare colazione o pranzo in compagnia; è possibile gustare un bagel con una buona tazza di caffè», come da abitudine dei newyorkesi. Ma non è tutto qui: «L’apertura del locale è anche un ringraziamento a tutte le persone che mi hanno sostenuto negli anni, in particolare durante la prima raccolta fondi, e che hanno creduto nel mio sogno. Questa è una cosa che desidero fare per e con la comunità». La volontà di collaborare e interagire con la collettività è data anche dal lavoro di Blake con alcuni artisti luganesi per la creazione di magliette, tazze e altri gadget che regala alle persone che sostengono la raccolta fondi.

Cambio di paradigma

Oggi chi frequenta Ghost Bagel? «La tipologia di clientela è diversificata - spiega il nostro interlocutore; - raggiungono il mio food truck sia gli studenti americani della Franklin University e della Virginia Tech che sentono la mancanza dei sapori di casa, sia persone locali curiose di provare gusti nuovi e specialità». Mettere radici è anche bel cambio di paradigma: «I clienti dovranno raggiungerci e non saremo più noi ad andare da loro. Fortunatamente abbiamo una comunità fantastica e speriamo che molti vorranno raggiungerci nella nuova sede».

In tutto questo, il food truck non sparirà: il servizio itinerante continuerà per poter raggiungere anche i clienti più distanti da Lugano.

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