A Lugano ci sarà un nuovo festival ma Locarno chiede sinergie

Estival Lugano si farà, ma per quest’anno terrà un profilo basso. Il Municipio, ci conferma il capodicastero Roberto Badaracco, ha dato ieri il via libera al progetto targato Vivi Lugano e Fondazione Artisa per creare un grande evento musicale di richiamo internazionale dal 3 al 18 luglio. Le sette piazze animate e soprattutto il maxi-palco davanti al LAC da 10.000 spettatori dovranno però attendere l’anno prossimo. Com’era prevedibile, visto il poco tempo a disposizione si è optato per una sorta di «edizione zero» in vista di quella ben più grande e ambiziosa del 2021. E se i nomi di richiamo dovranno aspettare, la collaborazione con la Città e con Estival Jazz prende avvio già quest’estate. Legato al mondo della musica Jazz è anche il nome di Nicolas Gilliet, scelto quale direttore artistico di Estival Lugano. Direttore del Jazz Cat Club, delle Ascona Jazz Nights e parte del comitato del Swiss Jazz Orama, Gilliet è stato direttore artistico del festival JazzAscona dal 2004 fino all’anno scorso. «Una separazione è sempre dolorosa - ci dice - ma la passione continua e ho colto questa nuova opportunità con grandissimo interesse». Oltre a Piazza della Riforma, il festival interesserà anche piazza Rezzonico e San Carlo con appuntamenti giornalieri. Gilliet, spiega, sta lavorando per inserirsi in un cartellone che già prevedeva degli appuntamenti. L’evento avrà infatti luogo su tre fine settimana: il primo è quello degli Harley Days, il secondo quello del Jazz e il terzo quello del Buskers. Non si rischia di sovrapporsi? Risponde Gilliet: «No, anzi, vorremmo dare forza agli altri eventi».
Chi invece teme una sovrapposizione degli eventi è la Città di Locarno. Il sindaco Alain Scherrer ci conferma che il Municipio ha preso contatto con gli omologhi di Lugano proprio perché – soprattutto per l’edizione 2021 di Estival Lugano – potrebbe esserci una sovrapposizione con Moon&Stars. «Effettivamente – spiega Scherrer – abbiamo scritto ai colleghi luganesi, dicendo anzitutto che siamo felici di veder nascere nuovi eventi in Ticino, che secondo noi andrebbero coordinati. Non è solo per una questione di concorrenza tra eventi ma, anzi, piuttosto per poter fare qualcosa di costruttivo assieme». Mettere cioè, se possibile, in sinergia Moon&Stars ed Estival Lugano. «Sempre di più – continua il sindaco di Locarno – sarà importante lavorare in questo modo perché, con Ceneri2020 (l’apertura della galleria ferroviaria del Ceneri), davvero si arriverà a creare una sorta di città-Ticino».

Verso il palco sul lago per l'edizione 2021
Cosa aspettarci dal programma di Estival Lugano? Risponde Gilliet: «Tanti giorni di musica variata: dal jazz all’R&B, dal funk al pop. Concerti di grande richiamo con nomi forti ed eventi spettacolari per un pubblico a 360 gradi. In piazza San Carlo, ad esempio, verrà creato un ambiente modulabile all’occorrenza con concerti in piedi e seduti. Questa edizione sarà un passo deciso verso ciò che il festival sarà nel 2021, quando vorremmo concretizzare il palco sul lago».