Abusi sull’ex compagna, la difesa chiede l’assoluzione

LUGANO - «Un rapporto intenso, focoso, sbilanciato c’è stato. Siamo pronti anche ad ammettere che lei lo abbia vissuto come qualcosa di sgradevole. Ma assolutamente non l’ha violentata». Con queste motivazioni l’avvocato Raffaele Caronna ha chiesto che il suo assistito venga prosciolto dalle accuse di coazione sessuale e violenza carnale. Reati che secondo l’accusa il 37.enne di origini sudamericane avrebbe commesso il 12 agosto del 2015 nei confronti della sua ex compagna. La sentenza verrà comunicata domani a mezzogiorno.
L’accusa
Quattro anni di carcere. Questa la richiesta di pena formulata dal procuratore pubblico Pablo Fäh nei confronti del 37.enne di origini sudamericane accusato di aver costretto la sua ex compagna a subire un rapporto sessuale. “Un’azione punitiva, lo sfogo di un uomo che ha usato l’ex compagna come un oggetto. Non si è fatto scrupoli a insultare, minacciare, violentare e infine umiliare la madre di suo figlio” ha affermato il pp secondo il quale l’imputato voleva dimostrare alla donna che poteva fare di lei tutto quello che voleva. Altro che rapporto consenziente, quanto accaduto la mattina del 12 agosto 2015 non può che configurare i reati di coazione sessuale e violenza carnale ha ribadito il po Fäh chiedendo la conferma dell’atto d’accusa