Mendrisio

AIM: Per sbrogliare la matassa «serve ulteriore tempo»

La consegna del preventivo aggiornato delle Aziende Industriali potrebbe slittare di un paio di settimane – Il Municipio ha chiesto ai commissari della Gestione una proroga – Il sindaco: «Abbiamo raccolto e sistemato i dati, ora si tratta di ricostruire i fatti»
©CdT/Gabriele Putzu

Tiene banco, a Mendrisio, il caso riguardante le AIM, le locali Aziende Industriali. E la vicenda si arricchisce di un nuovo tassello. Un tassello che farà giocoforza prolungare i tempi della «crisi».

Il tema tiene banco su più fronti, verrebbe da dire. Lo attesta anche il dibattito politico, che in Città si è riacceso negli ultimi mesi. A partire dalla pubblicazione delle tariffe prima dell’elettricità (ufficializzate in ritardo rispetto alla prassi) e poi del gas. Prezzi che – soprattutto a causa del conflitto in Ucraina – a Mendrisio sono aumentati in maniera sensibile. Il dibattito non è mancato anche al momento della presentazione dei conti preventivi, sempre delle AIM: in quel frangente – a gennaio – si è infatti scoperto che un’operazione prevista per il 31 dicembre – stiamo parlando dell’acquisizione delle reti di proprietà delle Aziende Industriali di Lugano – non era stata portata a termine ed è quindi stata posticipata. Il dibattito si è quindi spostato anche su quella che è stata definita «mancata trasparenza» nella comunicazione da parte del capodicastero AIM Massimo Cerutti. Ciò che ha portato a una crisi di fiducia nei confronti del municipale PLR il quale è stato esonerato temporaneamente dalla conduzione del dicastero.

Finita qui? No. Perché durante la seduta di Consiglio comunale del 18 gennaio si è sì deciso di approvare i preventivi delle AIM(esercizio chiuso nelle cifre rosse per circa tre quarti di milioni), ma si è altresì chiarito che fosse necessario un aggiornamento dei conti preventivi (vista anche la citata mancata operazione di acquisto, valutata in diversi milioni di franchi). Per fare chiarezza sullo stato delle Aziende, è stato inoltre costituito un gruppo di lavoro. Insomma, di carne al fuoco ce n’è parecchia. Ed è forse anche per questo motivo che i tempi potrebbero dilatarsi. A tal punto che l’aggiornamento del preventivo sulle Aziende potrebbe slittare. In altre parole: c’erano due mesi di tempo (30 giorni dalla crescita in giudicato delle risoluzione del Legislativo), ma forse ce ne vorrà di più.

Comunicazione sotto la lente

Negli scorsi giorni, infatti, i commissari della Gestione hanno ricevuto una lettera nella quale si chiede loro di concedere una proroga fino a fine marzo per consegnare l’aggiornamento. Il lavoro di analisi, si motiva, necessita di ulteriore tempo. Verrà concesso un rinvio? Secondo nostre informazioni – malgrado alcuni commissari abbiano già preso posizione informale in una chat – la decisione non verrà presa prima della prossima settimana. Il 27 febbraio la Gestione incontrerà infatti il segretario comunale. La richiesta però è ufficiale, ce la conferma anche il sindaco Samuele Cavadini: «Stiamo finendo gli approfondimenti. Abbiamo dovuto, in un primo momento, raccogliere e sistemare i dati, ora si tratta di ricostruire i fatti». E-mail, messaggi, lettere, informazioni trasmesse a voce in commissione e altre comunicazioni dovranno quindi essere riordinate, anche cronologicamente. L’obiettivo è uno: «Riesaminare e ricostruire il processo comunicativo tra il Dicastero AIM, il Municipio e la Commissione della gestione, in particolar modo in merito all’acquisizione delle reti AIL – queste le parole che aveva usato il Municipio al momento dell’annuncio della sospensione di Cerutti –. Lo scopo è di individuare eventuali punti critici e, qualora ne emergessero, di appurare se questi possano effettivamente essere all’origine dell’attuale crisi di fiducia manifestata dai consiglieri comunali».

Della ricostruzione, come anticipato, si sta occupando anche un gruppo di lavoro. La sua composizione è un altro dei temi che ha acceso il dibattito nelle ultime settimane. «È un gruppo formato da persone interne all’amministrazione comunale, coordinato dal segretario Massimo Demenga», aggiunge il sindaco. Come scritto, se la Gestione si esprimerà in termini positivi, il gruppo di lavoro avrà tempo sino a fine marzo. Questo non è però un termine che coinciderà necessariamente con la sospensione di Cerutti. Quello è infatti un argomento slegato dall’aggiornamento del preventivo, che verrà ridiscusso dal Municipio soltanto dopo che il preventivo AIM 2.0 sarà pronto.

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