Atti sessuali con fanciulli, il poliziotto resta in prigione almeno fino al 7 ottobre

Dovrà restare dietro le sbarre almeno fino al prossimo 7 ottobre l'agente di un Corpo di Polizia comunale del Locarnese arrestato lo scorso 22 luglio perché sospettato di aver compiuto atti sessuali con fanciulli. Lo ha decisnelle scorse ore il Giudice dei provvedimenti coercitivi accogliendo parzialmente la richiesta formulata dal procuratore pubblico Luca Losa, titolare dell'inchiesta, che aveva proposto di prolungare di due mesi la carcerazione preventiva dell'uomo sulla quarantina. L'uomo, nel frattempo, è già stato sentito dallo specialista incaricato dal procuratore pubblico di eseguire una perizia psichiatrica nei suoi confronti. Per giungere alle prime conclusioni - la perizia completa richiederà alcune settimane - sono però necessarie ancora altre sedute, in particolare per determinare un eventuale pericolo di recidiva.