Turismo

«Bella Lugano: sembra l’Italia, ma gestita dagli svizzeri»

Vetrina internazionale per la perla sul Ceresio in un articolo pubblicato sul Financial Times, e tra i lettori c'è chi accosta il Ticino alla vicina Penisola
©CdT/Gabriele Putzu
Michele Montanari
08.08.2023 10:30

Gran bella vetrina internazionale per Lugano: negli scorsi giorni la perla del Ceresio è finita sotto ai riflettori grazie ad un articolo pubblicato dal Financial Times, in cui il CEO di Bally, Nicolas Girotto, ha descritto la città - e non solo - ai potenziali turisti provenienti dall’estero. Citiamo dall’articolo: «Lugano sembra un piccolo villaggio, ma è molto vicina a Milano e Zurigo, a sole due ore di distanza. In estate sembra di essere in un’area mediterranea – ricorda anche il Vietnam - con le sue ripide montagne lussureggianti che si specchiano nei laghi e uno spettro di colori che va dal verde smeraldo alle profonde sfumature di blu». E ancora: «Il mix culturale è vario, con molte scuole internazionali e la maggior parte delle persone che parla più lingue. La regione del Ticino fa parte della Svizzera, ma lo stile di vita è molto italiano e sia la scena artistica sia quella gastronomica sono fiorenti. Dagli eventi estivi come il Locarno Film Festival che si tiene all’aperto, in Piazza Grande, a EstivalJazz: tutto è incentrato sullo stare all'aria aperta e vicino all'acqua».

Nicolas Girotto ha poi citato le attività invernali in luoghi facilmente raggiungibili da Lugano, a San Bernardino o Andermatt, e tutte le eccellenze che si possono trovare nella città sul Ceresio, dall’Hotel Splendide Royal, al ristorante stellato Meta, da Gabbani a Mauri, sino al piacere dell’arte con la Fondazione Braglia, il Museo Hermann Hesse di Montagnola e la Bally Foundation.

Inutile dire che la cartolina dipinta sul Financial Times ha suscitato interesse e non sono mancati i commenti, anche piuttosto curiosi. Qualcuno, ad esempio, conferma la bellezza di Lugano, aggiungendo però di non dimenticarsi di Ascona, «più piccola e altrettanto bella». Poi c’è chi sul Ceresio ci abita, da 7 anni, e mostra tutto il suo amore per il cibo: «La città e la regione sono posti meravigliosi in cui vivere. Non va dimenticato il gelato, davvero buono, di Vanini o del -9 Gelato italiano». E aggiunge: «Un ottimo grotto estivo per il pranzo è il Grotto del Cavicc (a Collina d’Oro): provate le puntine di maiale!». Un utente gli fa eco citando il Grotto del Pep, e un altro ancora replica: «I grotti sono fantastici: il miglior maiale che abbia mai mangiato». E Lugano «è una cartolina vivente».

Sono poi arrivati alcuni paragoni con la vicina Penisola. Un lettore chiede: «Ma Lugano è come se fosse l’Italia con i prezzi svizzeri?», mentre un secondo aggiunge: «Amo Lugano. È l’Italia ma gestita dagli svizzeri». Sotto questo commento, immancabile, spunta una risposta: «Beh, non è così terribile. In Italia, per 30 anni sotto i Borgia, hanno avuto guerre, terrore, omicidi e spargimenti di sangue, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, con 500 anni di democrazia e pace, e cosa hanno prodotto? L'orologio a cucù». Al di là delle provocazioni, c’è chi predilige altre destinazioni svizzere: «È bello vedere ciò che offre Lugano, ma preferisco Losanna».