Lugano

Cambiano le carrozze ma resta lo stile retrò

La Funicolare Monte Brè ha pubblicato il concorso per due nuove vetture Sostituiranno i modelli del secondo tratto in servizio dal 1985 - L'entrata in funzione è prevista per l'inizio del 2025
Nico Nonella
16.07.2022 06:00

A fine 2016 era toccato alla Sassellina “rifarsi il look” con due nuove carrozze. E tra poco meno di due anni e mezzo, riservato l’ottenimento del credito necessario, a rinnovarsi sarà anche un’altra storica funicolare di Lugano, la Monte Brè. Ma se la Sassellina ha totalmente cambiato pelle, con due carrozze dal design moderno, la funicolare del Monte Bré conta di mantenere il suo stile retrò, seppur con le migliorie del caso.

Il concorso per la fornitura, la posa e la messa in servizio di due nuove vetture per la seconda sezione del tratto Cassarate–Monte Bré è stato pubblicato sul Foglio ufficiale. In base al capitolato, le nuove carrozze dovrebbero sostituire quelle attualmente in servizio da quasi quarant’anni – e realizzate in Ticino – idealmente a partire da gennaio 2025. Si parla di un investimento complessivo compreso tra i 2,5 e i 3 milioni. «La sostituzione è necessaria per diversi motivi: per prima cosa, le carrozze sono entrate in servizio nel 1985 e hanno quasi completato il loro ciclo di vita», osserva il direttore di TPL/FMB Roberto Ferroni. «Ci sono poi motivi legati al comfort dei passeggeri e, soprattutto, all’adeguamento alla nuova Legge sui disabili». Attualmente, infatti, le porte sono troppo strette e non consentono il passaggio di una carrozzina. Le nuove vetture, unitamente all’adattamento degli accessi alle stazioni, permetteranno dunque il trasporto in vetta anche di viaggiatori con disabilità, oggi organizzato attraverso mezzi ausiliari.

Comfort e visibilità

E questa non sarà l’unica “barriera” ad essere abbattuta: «Vorremmo anche migliorare gli interni. Le attuali carrozze hanno delle paratie che non consentono la vista a monte e a valle», prosegue Ferroni. Un altro aspetto che dovrà essere preso in considerazione è quello ecologico e l’idea è dotare le carrozze di illuminazione a LED e, probabilmente, di pannelli fotovoltaici da installare sul tetto. Infine, parallelamente al rinnovo delle vetture, la FMB procederà alla sostituzione della fune di traino. «È in ottimo stato ed è controllata ogni anno, ma abbiamo deciso che fosse opportuno cogliere l’occasione per rinnovare tutto».

I prossimi passi

Ma quali saranno, ora, i prossimi passi dopo la pubblicazione sul Foglio ufficiale? Il concorso (internazionale) richiede che ogni offerente presenti tre progetti: «Una vettura analoga a quella che abbiamo oggi, una moderna ma in stile retrò e una con lo stile a discrezione dall’offerente», spiega Ferroni. I rendering (proiezioni grafiche) verranno sottoposti anche alla Città e si deciderà quale sarà ritenuto il migliore. «Tenendo bene in mente – rimarca Ferroni – che la nostra idea è mantenere lo stile retrò: non andremo in vetta – assicura – con una vettura urbana».

L’energia non preoccupa

A dare slancio al progetto di rinnovamento è stata anche la crescita della funicolare stessa in termini di passeggeri. Ancora Ferroni: «I dati del 2021 parlano di oltre 170 mila passeggeri trasportati, ossia il 31,4 percento in più rispetto al 2019. E anche nei primi sei mesi del 2022, benché mitigate, le cifre segnano comunque un più 21,7%. Recentemente abbiamo assistito anche al ritorno del turista svizzero-tedesco, che era “sparito” da diversi anni». A fronte di questi dati incoraggianti c’è però l’attuale situazione internazionale e, in particolare, il rincaro dei prezzi dell’elettricità. Un aumento che preoccupa la funicolare? «Per adesso no», risponde Ferroni. «Abbiamo contratti in essere fino a fine 2022, con i prezzi bloccati. Poi vedremo come evolverà il mercato. I prezzi sono quasi quintuplicati, ma va detto che noi non siamo una ferrovia, abbiamo consumi molto inferiori. E per questo contiamo di mantenere gli attuali prezzi dei biglietti». 

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