Il caso

Cane soppresso perché abbaiava troppo: «Il contratto di affidamento non era chiaro»

L’Associazione Tutela e Difesa Animali di Lugano invita chiunque abbia intenzione di cedere un animale a terzi a redigere un accordo che ne vieti l’eutanasia: «Dove non arriva il diritto pubblico, deve arrivare quello privato»
©Facbook
Red. Online
27.07.2020 21:36

Il caso di Sturn, il cane soppresso perché abbaiava troppo, ha sollevato diverse polemiche sul web. Non ci si è limitati alle indignazioni online però. C’è infatti pure chi, come nel caso dell’Associazione Tutela e Difesa Animali di Lugano, si è mosso per cercare di dare il la ad un’azione legale contro la proprietaria del cane. «A seguito di un’approfondita analisi della fattispecie e segnatamente della documentazione contrattuale, sono purtroppo emerse alcune importanti lacune nella stessa, tali da non permettere un’azione giudiziaria nei confronti dell’affidataria - si legge su un post su Facebook dell’Associazione -. Come noto, in Svizzera, per adesso, la legge permette l’eutanasia di animali sani: pertanto, laddove non arriva il diritto pubblico deve arrivare il diritto privato. Nel caso di Sturn, anche questa tutela gli è purtroppo stata negata a causa di una leggerezza nella redazione del contratto d’affido».

Ecco quindi l’appello: «Cogliamo l’occasione per invitare chiunque abbia intenzione di cedere un animale a terzi (privati, associazioni, canili, ecc.) di redigere contratti di affido chiari, che vietino in modo categorico l’eutanasia dell’animale affidato, prevedendo penali serie e dissuasive in caso di violazione delle disposizioni. Siamo a vostra disposizione nel caso aveste bisogno di una bozza di tale contratto oppure di un consiglio su come procedere: per adesso, solo così possiamo evitare il ripetersi di questa barbarie», prosegue il sodalizio, che assicura: «Da parte nostra, continueremo a lottare per la modifica della Legge sulla protezione degli animali (LPAn) a livello federale, mirando all’inserimento di un divieto esplicito di eutanasia per animali domestici sani, sotto comminatoria penale. Sturn non deve assolutamente essere morto invano: aiutateci a mantenere viva l’attenzione e, se possibile, portate i vostri animali presso veterinari etici e morali, che pongano il benessere degli animali prima del tornaconto economico».