Capanna Corno Gries in vendita

Il comitato della Sezione di Bellinzona del CAS sottoporrà la richiesta all'assemblea dei soci
Il rifugio alpino situato in alta Valle Bedretto è stato completamente ristrutturato nel 2007.
Red. Online
10.02.2016 06:00

BELLINZONA - Liberarsi di un peso che grava sulle finanze della sezione. Questa l'intenzione del comitato del Club Alpino Svizzero Bellinzona e Valli che all'assemblea dei soci convocata per lunedì prossimo, 15 febbraio, sottoporrà la proposta di vendere la capanna del Corno Gries. Ipotesi di vendita che era già stata avanzata l'anno scorso dal gruppo di lavoro incaricato di individuare uno o più progetti per l'impiego del lascito a sei zeri lasciato alla sezione dai coniugi Rosanna Buffetti e Luigi Colombo. Dopo averla inizialmente scartata, il comitato sezionale del CAS ha però concluso che quella di separarsi dal rifugio alpino è l'unica soluzione percorribile. Il debito bancario acceso per coprire i costi di ristrutturazione della capanna situata nella zona della Novena in Valle Bedretto supera il mezzo milione di franchi e costa alla sezione, che vive delle quote versate dai suoi oltre 900 soci, più di 20.000 franchi all'anno tra interessi e ammortamenti. Il lascito di 1,3 milioni di franchi, per espressa volontà testamentarie dei donatori, non può essere impiegato per estinguere il debito che grava sul secondo rifugio alpino di proprietà del CAS Bellinzona e Valli. Da qui la decisione sofferta di mettere in vendita la capanna del Corno Gries. In concreto il comitato chiede all'assemblea dei socie del CAS Bellinzona e Valli l'autorizzazione di cercare tra le varie sezioni del Club Alpino Svizzero quella o quelle interessate a rilevare il rifugio alpino completamente rinnovato nel 2007.