Capriasca può vendere un'ex casa comunale

Il Consiglio comunale di Capriasca si è spaccato, ma la linea municipale ha retto: l’ex casa comunale di Lugaggia andrà all’asta con un piede di 940.000 franchi, non prima di trasformarla a livello pianificatorio da bene amministrativo a patrimoniale, al fine di rendere possibile l’abitazione nell’edificio. Diciotto i voti favorevoli, tredici i contrari, soprattutto di area rossoverde. Sul tema vi erano i rapporti di minoranza delle Commissioni Gestione e Petizione. Parte delle Petizioni proponevano piuttosto di inserirvi o spazi per le associazioni o un asilo nido o appartamenti a pigione moderata, mentre parti dellaGestione sostenevano che, conti alla mano, sarebbe stato piuttosto un affare per il Comune tenere l’edificio e affittarlo in proprio. Ma alla fine nessuna di queste argomentazioni ha fatto sufficientemente breccia in Consiglio comunale e come detto la vendita all’asta pubblica è stata approvata.

Quanto agli altri temi discussi lunedì sera, il Legislativo ha approvato, seppur con 10 voti contrari, il Preventivo 2024 che stima un disavanzo di 728.000 franchi e un moltiplicatore politico d’imposta invariato al 94%. Criticato invece il progetto di riorganizzazione logistica degli spazi amministrativi dell’attuale Casa comunale a Tesserete: il Municipio per uscire dall’impasse dovrà presentare un nuovo messaggio, non avendo aderito a un emendamento sostanziale voluto dal Legislativo che comportava una modifica di progetto.