Cassarate, dal terreno spuntano i milioni

Il Municipio di Lugano intende togliere i vecchi vincoli edificatori su tremila metri quadrati di proprietà comunale
John Robbiani
09.11.2015 05:05

LUGANO - Quasi in centro, su via al Chioso, la Città di Lugano dispone di tre mappali – per una superficie di quasi 3.000 metri quadrati (2.793 per l'esattezza) – attualmente vincolati a favore degli Istituti sociali allo scopo di realizzare una casa per anziani. Struttura la cui costruzione, come conferma il Municipio, non risponde più a un interesse pubblico preponderante ritenuto che, in quel comparto, non vi è più «alcuna intenzione di procedere alla realizzazione di una casa di riposo». L'Esecutivo ha dunque deciso di sottoporre al Consiglio comunale una variante di Piano regolatore (nello specifico si tratta delle particelle 9, 898 e 1.704 di Castagnola) che intende togliere il vincolo e rendere l'area edificabile. «Il comparto – spiega il Municipio – si inserisce in una delle zone di maggiore carattere urbano e densità della Città (zona R7), situandosi a ridosso dell'Ospedale italiano e nelle vicinanze dell'Università». Se la variante sarà approvata sarà dunque possibile, su quei terreni, realizzare abitazioni alte fino a 22,7 metri (e dunque di sette piani) mantenendo comunque un'area verde minima del 30%. I tre terreni – che oggi a causa del vincolo non sono monetizzabili – potrebbero così in pochissimo tempo raggiungere un valore commerciale che, da nostre fonti, partirebbe da un minimo di 9 milioni di franchi (ma è più probabile che la cifra arrivi a 12 o 15 milioni, forse anche di più).

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