Traffico

C'è coda al Gottardo? «Prenotate il vostro passaggio»

Alcuni politici del Canton Uri vorrebbero introdurre un sistema innovativo per gestire meglio i passaggi durante i periodi di vacanza
© KEYSTONE / URS FLUEELER
Red. Online
05.04.2023 18:30

Pasqua, Ticino, traffico. Un trittico oramai assodato. Ne avevamo parlato giorni fa, quando al Gottardo il serpentone di macchine verso sud aveva raggiunto i 15 chilometri. Da Viasuisse, addirittura, ci avevano detto: andiamo verso un esodo pasquale da record. Possibile? Evidentemente sì.

Gli ingorghi, insomma, sembrano inevitabili. Una sorta di regola, e non più l’eccezione, con cui convivere. «Il faut faire avec», direbbero i francesi. Alcuni parlamentari urani, tuttavia, intendono cambiare le carte in tavola. Tant’è che hanno chiesto, a gran voce, che il cantone – finalmente – agisca e introduca un sistema di prenotazione. Ne ha dato notizia SRF. Nel dettaglio, ogni automobilista dovrebbe scegliere una fascia oraria durante la quale intende attraversare il tunnel.

Il ragionamento, sulle prime, può apparire cervellotico. E forse lo è. Ma il sistema, promettono i promotori, funziona. O, quantomeno, dovrebbe consentire di distribuire meglio l’enorme volume di traffico durante i periodi di vacanza.

Legalmente parlando, il sistema non andrebbe incontro a problemi. È sufficiente, infatti, che i «posti» non vengano venduti o messi all’asta. In realtà, però le cose sono un filo più complicate. Per dire: un piano simile era stato concepito e preso in considerazione per i camion, ma non è mai stato attuato.

Parallelamente alla proposta, un gruppo di lavoro nel Canton Uri sta testando nuove misure per il periodo pasquale. In caso di ingorghi al Gottardo, ulteriori entrate autostradali verrebbero chiuse e la velocità verrebbe ridotta a 80 chilometri orari sulla A2 e sulla A4 per assorbire meglio il sovraccarico. Riformuliamo: a partire da una coda di 8 chilometri al Gottardo, queste misure entrerebbero in funzione per fare arrivare meno rapidamente le automobili nel Canton Uri e, di riflesso, all’imbocco del tunnel.