Cerentino: «Quanto è successo ci rattrista»

«Abbiamo trascorso parecchi anni fianco a fianco in Municipio e quanto successo ci ha sinceramente spiazzati. Il nostro sentimento è un misto di stupore e tristezza. Non avremmo mai potuto immaginare una situazione simile che coinvolge una persona sempre disponibile a tirare il carro. Ora attendiamo che le indagini facciano il loro corso. La speranza è che tutto possa ridimensionarsi».
Il vicesindaco di Cerentino Claudio Degiovannini non si capacita della vicenda giudiziaria con al centro il sindaco Silvano Leoni. Vicenda che vede quest’ultimo indagato a piede libero per presunti reati finanziari che sarebbero stati commessi ai danni del Gruppo di sostegno dell’HCAP. Ma non solo: gli inquirenti stanno infatti svolgendo accertamenti su eventuali fattispecie finanziarie riconducibili all’attività in alcuni enti, società o associazioni delle quali Silvano Leoni faceva parte, hanno reso noto martedì la Polizia cantonale e il Ministero pubblico. Secondo quanto riferito dalla RSI, in alcuni casi il 62.enne trasferiva con dei bonifici somme di denaro dal conto del Gruppo di sostegno al suo. Altre volte saldava invece fatture personali utilizzando direttamente il conto del Gruppo. In totale il maltolto sarebbe di diverse centinaia di migliaia di franchi, in parte restituito compiendo però, sempre secondo la RSI, altre malversazioni ai danni di società di cui faceva parte. Le indagini sono scattate lo scorso ottobre in seguito di una segnalazione da parte del l’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio che sua volta era stato allertato dalle banche che avevano notato della movimentazione sospetta.
In carica dal 2008
Leoni ha rassegnato le dimissioni (fino a oggi pomeriggio non erano comunque ancora giunte alla Sezione degli Enti locali) dalla carica che ha ricoperto dal 2008 e che sarebbe in ogni caso scaduta il prossimo 14 aprile, considerato che il 62.enne aveva già deciso di non sollecitare un ulteriore mandato rinunciando a ricandidarsi per il rinnovo dell’Esecutivo comunale. Esecutivo che sino al 14 aprile sarà dunque guidato dal vicesindaco Claudio Degiovannini. E probabilmente anche dopo, visto che quest’ultimo ha già dato la sua disponibilità a ricoprire la carica di sindaco nella prossima legislatura, forte della sua militanza di 16 anni in seno al Municipio. A completare la compagine municipale, che oltre al sindaco «in pectore» vede attualmente in carica anche Corrado Frich, dovrebbe essere Eros Beroggi. Tacitamente eletto in seno all’Esecutivo per il prossimo quadriennio, Beroggi potrebbe infatti entrare in carica anticipatamente. Se ne discuterà nella prossima riunione del consesso in programma mercoledì 14 febbraio, e affinché l’entrata in carica di Beroggi possa avvenire anticipatamente bisognerà seguire la specifica procedura prevista dalla legge.