Cinestar: Antonio Prata lascia la regia

Lo storico direttore del multisala si appresta ad affrontare nuove sfide professionali. Da luglio, la gestione del cinema è stata affidata al gruppo zurighese Arena.
Red. Online
10.10.2015 06:00

Lugano - Ha una valigia carica di ricordi felici Antonio Prata, che ieri, dopo 14 anni, ha varcato per l'ultima volta in veste di direttore le porte del Cinestar di Lugano. «Sono stati anni di intenso e duro lavoro, ma soprattutto bellissimi che mi hanno arricchito di esperienze positive» ci confida al telefono, mentre ripercorre la storia del più grande multisala della Svizzera italiana, la cui gestione è stata affidata a luglio al gruppo zurighese Arena.

Classe 1972, di origini abruzzesi ma ticinese d'adozione e diplomato al Conservatorio internazionale di Scienze Audiovisive (CISA), Prata è subentrato alla «regia» del Cinestar qualche anno dopo la sua inaugurazione, impegnandosi a renderlo un luogo d'incontro intergenerazionale, con una programmazione molto varia, in cui hanno trovato spazio blockbuster, film in versione originale ma anche i capolavori del grande schermo forniti dalla Cinémathèque suisse. Non sono mancati nemmeno i lungometraggi di produzione europea: «un'iniziativa che ci ha permesso a giugno di entrare a far parte del noto circuito Europa Cinemas» annuncia con orgoglio. Un cartellone unico nel suo genere quello del Cinestar, «in cui ho creduto fino in fondo e a cui ho dedicato tutto me stesso» commenta Prata, che ha in progetto un film e non esclude di tornare un giorno ad occuparsi di programmazione cinematografica.