Cornaredo Sud, l'ATA spiana la strada alla pista di atletica

Sospiro di sollievo a Cornaredo Sud. L’Associazione traffico e ambiente (ATA) ha deciso di non ricorrere contro la domanda di costruzione per la realizzazione della nuova pista di atletica nel comparto del PSE. E questo perché, dopo essersi opposta un anno fa, è riuscita a portare a casa una vittoria su un campo tutto sommato ostico: il numero di posteggi. Più precisamente, gli stalli per le auto saranno ridotti di una trentina di unità (da 56 a 26), mentre aumenteranno quelli per le biciclette. Inoltre, verrà creato un piccolo parco con una quarantina di alberi. Scongiurato, quindi, il rischio per la Città di Lugano di dilatare ulteriormente le tempistiche per la realizzazione dell’opera, già in ritardo di almeno un anno (non prima della fine del 2026 e l’inizio del 2027). La società di atletica, in ogni caso, sarà ancora costretta ad appoggiarsi, ancora per un po’, alla pista di Tesserete. Stessa cosa per il FC Lugano, a cui è stata prolungata la permanenza sul campo di Cadro. Ancora pendente davanti al Tribunale federale, però, il ricorso relativo a via Stadio e presentato sempre da ATA.
«Di necessità virtù»
Premessa: lo scorso giugno il Municipio aveva messo a punto una variante al progetto della nuova pista di atletica. Sostanzialmente aveva deciso, «in maniera spontanea», di fare marcia indietro sul numero di posteggi, passando da 56 a 26, e di realizzarli in via Ciani. E questo perché a fronte dell’opposizione presentata da ATA non poteva permettersi di accumulare ancora ritardo. La mossa della Città, però, non è figlia di un accordo con l’Associazione per trovare una soluzione all’impasse sui parcheggi. Piuttosto, «abbiamo fatto di necessità virtù e trovato una via di mezzo», precisa il vicesindaco e capodicastero Sport Roberto Badaracco. «Abbiamo lavorato molto per arrivare a questa soluzione, anche se il numero di stalli è ridotto all’osso. Il PSE è un mosaico di opere che devono intrecciarsi con le tempistiche. E con l’opposizione avevamo già perso più di un anno». Nonostante l’ATA consideri ancora troppo elevato il numero di posteggi visto «il forte traffico che affligge il quartiere e l’ottima frequenza dei mezzi pubblici», si ritiene «soddisfatta» dei risultati ottenuti, così come la Città. Per quanto riguarda il parco, che verrà creato a ridosso del muro del cimitero, ATA rileva che sarà «l’unico spazio pubblico del comparto di cui potrà liberamente fruire tutta la popolazione, in particolare i bambini delle scuole della Gerra».


