Critiche al Ti-Tattoo: “Poca gente e mancano novità”

LUGANO - "È la prima volta che vengo e sarà anche l'ultima". È lo sfogo di uno dei 71 espositori del Ti-Tattoo di Lugano, giunta quest'anno alla 20.esima edizione. "In tre giorni - continua il tatuatore, proveniente da Bergamo, - ho tatuato solo una persona". In generale, alcuni si lamentano della carenza di novità ("l'organizzazione è sempre uguale, non si fa nulla per cambiare"), del costo degli stand (quello piccolo costa 650 franchi), del periodo dell'anno scelto ("sempre più persone sono in vacanza anche a fine agosto e, in genere, l'estate non è il periodo giusto per fare un tattoo"). Anche l'affluenza viene criticata da alcuni: "C'è poca gente". La fiera, iniziata venerdì, si concluderà stasera. "Sono tredici anni che vengo a Lugano – dice ancora uno standista romano - e la formula è sempre uguale: non si fa nulla per migliorare e non ci si rende conto che il mondo del tatuaggio è cambiato. Anche il costo dell'entrata viene contestata da molti: "Uno deve pagare 16 franchi per entrare e pagare per farsi tatuare, non ha molto senso", polemizza un artista del colore sulla pelle. Secondo alcuni tatuatori, infine, anche l'affluenza non è stata all'altezza delle aspettative. Ma non sono tutti sulla stessa lunghezza d'onda: un tatuatore tedesco alla sua prima esperienza luganese non si trova d'accordo con i colleghi polemici: "Ho lavorato tanto e sono molto contento".
Dal canto suo, l'organizzatrice dell'evento, Katya Cavallini, respinge le critiche: "Venerdì l'affluenza è stata buona, sabato ottima. Oggi c'è un po' meno gente perché è una bella giornata. Capisco se a lamentarsi sono espositori nuovi che non si sono ancora fatti conoscere: magari il cliente non si fida e preferisce andare sempre dai soliti. Per quanto riguarda il costo per gli espositori, mi sento di dire che nel prezzo sono compresi anche i pasti per tre giorni. Per quanto concerne invece il costo del biglietto (16 franchi per un giorno, ndr.), esso include anche gli show e i concerti che si tengono giornalmente fino a tarda sera. Se si esce a mangiare una pizza a Lugano la si pagano venti franchi: quindi di cosa stiamo parlando?".