Cugnasco-Gerra brinda a dieci anni d'unione

Finanze sane e investimenti importanti contraddistinguono i primi due lustri di vita del Comune sul Piano, che ha promosso progetti per 23 milioni di franchi – Altre aggregazioni? "Non ne abbiamo bisogno, ma siamo aperti a discuterne"
Red. Online
10.09.2018 06:00

CUGNASCO-GERRA - L'ampliamento del Centro scolastico, la realizzazione del Centro sportivo sociale intercomunale (portata a termine con la collaborazione di Locarno), la posa della passerella sul fiume Riarena, la ristrutturazione degli spazi amministrativi, l'allestimento di un piano di mobilità scolastica, l'ottenimento del label Città dell'energia e la creazione con Gordola e Lavertezzo della Regione-Energia Sassariente. Sono solo alcuni dei progetti che hanno contraddistinto i primi dieci anni di vita del Comune di Cugnasco-Gerra, nato il 21 aprile 2008 dall'unione di Cugnasco e Gerra Verzasca. L'anniversario è stato sottolineato domenica con una cerimonia in piazza a Gerra Piano, alla presenza, tra gli altri, dell'ex sindaco Luigi Gnesa, del Consigliere di Stato Norman Gobbi e del capo della sezione Enti locali Marzio della Santa. Cerimonia a margine della quale abbiamo colto l'occasione per ripercorrere insieme al sindaco Gianni Nicoli il tragitto effettuato dal Comune dopo l'aggregazione. Aggregazione che ha portato in dono un contributo cantonale di 4 milioni di franchi e «velocizzato i tempi di decisione», sottolinea il sindaco, rammentando che i due ex Comuni collaboravano già su più fronti, «ma non era evidente mettere d'accordo tutti». Passando da due a un solo Municipio «si è arrivati a un'unità d'intenti che ha permesso di accelerare i progetti più importanti e portarli a maturazione in questi anni». Quasi 23 i milioni di franchi investiti a livello infrastrutturale, «ma nonostante ciò le finanze del Comune (che conta quasi 3.000 abitanti) sono sane e il moltiplicatore è stato mantenuto al 90%». Mentre a livello infrastrutturale gli obiettivi, fa sapere il sindaco, sono stati quasi tutti raggiunti, in ambito pianificatorio prosegue la revisione e l'unione dei Piani regolatori di Cugnasco e Gerra. Si pensa quindi anche alla riqualifica, con la realizzazione ex novo di tre sezioni d'asilo, del nucleo di Gerra Piano e alla valorizzazione del comparto collinare di Medoscio (dove vi è l'ex sanatorio). E a proposito di prospettive future: come vedete una fusione con gli altri Comuni dell'agglomerato? «Attualmente non abbiamo bisogno di aggregarci», premette Nicoli, ma «siamo aperti a discutere un'eventuale unione dei Comuni del Piano, ad esempio, con Gordola, Lavertezzo e magari anche Tenero, più il quartiere industriale di Locarno». Altro scenario percorribile potrebbe essere una fusione con Locarno. «Ovviamente – conclude il sindaco – vanno approfonditi i vantaggi e gli svantaggi di una o l'altra ipotesi, fermo restando che in ogni caso è la popolazione a decidere».