Dalle passeggiate mattutine di Gobbi all'arcobaleno di Parmelin, ecco gli auguri di Natale

«Un Ticino migliore». È questo l'auspicio per il nuovo anno del presidente del Consiglio di Stato, Norman Gobbi. Il messaggio di auguri del Cantone, affidato ai social, inizia con un paio di scarponi e il rumore di passi. «Alzarmi presto il mattino è per me un'abitudine. Anche il prossimo anno continuerò a fare queste mie camminate pensando a cosa poter fare ancora di più assieme ai colleghi di governo a favore del nostro Canton Ticino e dei suoi ticinesi». Quindi l'augurio alla popolazione per «un anno di serenità in cui possiate raggiungere i vostri obiettivi e trovare quella serenità e quella felicità che ogni tanto mancano. Davvero abbiamo bisogno di stare uniti, coesi per un Ticino migliore».
Anche i sette consiglieri federali hanno inviato i loro auguri di Natale, scegliendo i tradizionali biglietti cartacei. Il Blick ha scelto di esaminare il messaggio selezionato da ognuno per la popolazione.
Karin Keller-Sutter ha scelto il Säntis, l'imponente montagna delle Alpi Orientali sulla quale viene tradizionalmente srotolata la gigante bandiera svizzera il Primo Agosto. «La montagna simboleggia la stabilità e irradia una forza quasi mistica: calma e fiducia per il 2026». Dalle passeggiate del presidente del Governo ticinese, alla montagna della presidente della Confederazione, dunque. E se quest'anno il vessillo della festa nazionale, ancorato sui prati della Schwägalp (la zona ai piedi del massiccio) a causa del maltempo, è stato strappato dal vento, qualche analista di politica potrebbe azzardare il paragone con un anno tutt'altro che semplice per Keller-Sutter (e il suo Dipartimento federale delle finanze), tra i dazi di Donald Trump e le controversie legate a Credit Suisse e UBS.
Guy Parmelin, il 10 dicembre, è stato eletto dall'Assemblea federale alla carica di presidente della Confederazione per il 2026 con 203 voti (su 210 schede valide). È il miglior risultato ottenuto da un candidato dal 1981. «Meno moralismo, più soluzioni», ha dichiarato nel suo discorso. Il biglietto d'auguri? Un arcobaleno, da lui immortalato il 1. agosto a Klosters (Grigioni). «Non è il cielo a imporci limiti, ma la nostra mente», la citazione scelta, attribuita all'attrice Marilyn Monroe. «Per me, l'arcobaleno è sempre stato un simbolo potente che irradia fiducia durante e dopo i periodi di tempesta», ha spiegato al Blick.
Elisabeth Baume-Schneider ha optato per tradizione e modernità, con un biglietto d'auguri verticale, con cerchi su sfondo giallo-arancione. «Questo disegno ci ha convinto per le sue forme e i suoi colori: i toni del giallo simboleggiano calore e fiducia, mentre i cerchi rappresentano unione e solidarietà», spiega il Dipartimento federale dell'interno (DFI). L'artista incaricata ha prodotto le cartoline con una macchina da stampa degli anni Sessanta. Per il Blick, a prima vista l'immagine ricorda un buco nell'Emmental, associato ai «buchi da tappare nelle finanze dell'AVS e nei costi sanitari».
Ignazio Cassis ha scelto di mettere in risalto la croce svizzera sul suo biglietto di auguri natalizio. Il biglietto è progettato in modo che la croce scintillante sul fronte si trasformi in un globo all'interno. «Dal cuore della Svizzera al mondo: il dialogo ci avvicina e ci fa progredire», si legge. Un testo stampato in 13 lingue. Il tema è in linea con la principale missione del «ministro» degli Esteri per il prossimo anno. Il consigliere federale assumerà, infatti, la funzione di presidente in carica dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) nel 2026. «Un mandato che rispecchia la ferma volontà della Confederazione di contribuire attivamente alla pace, alla sicurezza e alla stabilità in Europa e nel resto del mondo».
Albert Rösti sembra apprezzare il lato romantico del Natale. Il suo biglietto d'auguri è una cartolina lenticolare, ovvero un'immagine che cambia a seconda dell'angolazione. Paesaggi innevati e un albero di Natale illuminato, tra i quali appaiono e scompaiono diversi elementi. «A seconda della prospettiva adottata, alcuni temi del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) assumono maggiore importanza, sia in politica che nella nostra vita quotidiana», è il messaggio. «Il nostro biglietto di auguri di Natale illustra l'importanza di ciascuno di questi ambiti e mostra come interagiscono tra di loro per plasmare la nostra vita quotidiana», spiega il consigliere federale al Blick. «L'obiettivo? Trovare il giusto equilibrio tra protezione e utilità».
«Zämme goots besser!» («Insieme è meglio!») è il motto del «ministro» della Giustizia, Beat Jans. Il quale ha scelto una foto della Nazionale femminile svizzera per accompagnare lo slogan. La squadra che ha conquistato il cuore della popolazione durante gli Europei di calcio femminili. «Con questo biglietto di auguri natalizi, il consigliere federale Beat Jans spera di riaccendere quell'entusiasmo», sottolinea il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).
Per Martin Pfister è il primo Natale da consigliere federale (è stato eletto il 12 marzo). E per il suo biglietto di auguri ha optato per una fotografia aerea della città innevata di Rotkreuz, nel suo canton Zugo. «L'immagine unisce modernità e tradizione e illustra in modo sorprendente la stretta vicinanza di natura, infrastrutture ed economia in un'area limitata della Svizzera», ha chiarito il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). «Mentre i suoi caccia F-35 faticano a decollare a causa di complicazioni con gli Stati Uniti, il "ministro" della Difesa può comunque spiccare il volo con il soggetto che ha scelto, commenta il Blick.
