Dodici preziosi minuti in meno sulla strada tra Cadenazzo e Quartino

CADENAZZO/QUARTINO - Dodici minuti. A prima vista sembrano pochi, ma potrebbero trasformarsi in un'eternità. Immaginate di avere molta fretta, di potervi muovere solo a passo d'uomo e ve ne accorgerete. Sarà quello (dodici minuti, appunto) il tempo medio risparmiato dagli automobilisti – in caso di ingorghi sul Piano di Magadino – grazie alle misure di velocizzazione che saranno realizzate sulla cantonale fra Cadenazzo e Quartino tramite il credito di 3,3 milioni di franchi stanziato ieri dal Consiglio di Stato. Si tratta del terzo intervento dal 2011 ed è fortemente voluto dal Dipartimento del territorio, tenuto conto del fatto che – nonostante la situazione non sia più peggiorata – il tanto atteso collegamento A2-A13 non potrà essere concretizzato prima del 2030. L'obiettivo è insomma quello di garantire una certa scorrevolezza dei transiti sulla sponda sinistra del Ticino negli anni in cui, fra l'altro, l'asse passerà di proprietà della Confederazione.

L'intervento principale riguarderà lo smantellamento di tre rotonde, che saranno sostituite da impianti semaforici. «Il concetto – chiarisce lo stesso Governo – è quello di creare un'onda verde che consenta maggiore fluidità al traffico prioritario sulla direttiva principale, senza tuttavia penalizzare gli accessi laterali». Senza contare una maggiore sicurezza per la mobilità ciclo pedonale.